Piedimonte Matese- Un braccio di ferro che è diventato un corto circuito(almeno fino a oggi pomeriggio)  facendo diventare a singhiozzo la raccolta differenziata. La svolta poche ore fa :  con l’ordinanza del sindaco Vincenzo Cappello  emessa nel pomeriggio che obbliga la Diva Termotetti, affidataria de servizi unitario dei servizi, di provvedere a rimuovere il pregresso (parziale e limitato perché  effettuato da altri lavoratori del gruppo di Gioia Sannitica ) e soprattutto per toglierei rifiuti dalle piazze e strade dove si è svolto il consueto mercato del lunedì. Operai già in azione . L’area  mercatale prende le piazze principali come piazza Roma piazza caso  e piazza Carmine-Cappello. Alla base del provvedimento emesso dal sindaco  “il rapporto di servizio trasmesso dal Comando di Polizia Municipale, del 22/02/2016 con il quale viene segnalato il mancato espletamento del servizio di spazzamento in diverse strade, in particolare nelle aree mercatali e il parziale ritiro dei rifiuti sul territorio comunale” e che  “per l’elevata presenza di attività commerciali ambulanti vi sono rifiuti sparsi in piazze e strade del centro cittadino, con grave rischio per la viabilità e per il pericolo di incendio, e quindi con grave pregiudizio per la incolumità dei cittadini” si legge nell’atto inviata alla ditta aggiudicataria ed alle forze dell’ordine con la nascita di un procedimento penale ad hoc se ravvisati gli estremi.  Ad originare la dinamica  conflittuale il mancato pagamento dello stipendi di gennaio (i tre mesi precedenti sono stati anticipati –come dichiarato anche su alcuni siti- dall’impresa il cui contratto è in vigore dal 1 aprile 2015) per cui gli operai del cantiere di Piedimonte Matese hanno messo in atto una serie di assemblee sindacali e di forme di protesta .L’impresa Diva per  fronteggiare il minimo operativi degli operai ha fatto ricorso a manovalanza di altri cantieri prendendosi l’accusa di condotti sindacale da parte di alcune sigle sindacali .I costi presunti del servizio di igiene urbana ( raccolta differenziata, spazzamento, trasporto , forniture etc ) sono stati quantificati in 2.500.000 euro circa di cui 1.800.000  per il sistema di raccolta differenziata porta a porta. Sembrano lontani i giorni in cui l’amministrazione  elogiava l’impegno dell’impresa e dell’ente pubblica  circa i risultati in salita della raccolta  con un recupero della percentuale fino al 65%. Sono ore di tensione or in attesa di riportare il servizio alla normalità operativa e finanziaria.

Michele Martuscelli

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