Piedimonte Matese-Tutto è rientrato ma le questioni restano. E’rientrata la protesta degli addetti dei servizi di igiene urbana dopo il pagamento, disposto dall’amministrazione comunale, del canone di ottobre per l’impresa(creditrice di altri tre mesi) e lo stipendio di gennaio per il complesso dei 31 lavoratori ripartiti tra addetti alla differenziata e servizio di spazzamento del maggiore centro matesino. Il sindaco Vincenzo Cappello ha adottato una seconda ordinanza per costringere l’impresa la “Diva” Termotetti a rimuovere ogni tipo di rifiuto dopo la raccolta a singhiozzo registratasi nei giorni scorsi(sabato e lunedì con giorni mercatali) a seguito dell’agitazione degli operai che rivendicavano lo stipendio del mese scorso . Poi lo spiraglio con l’accreditamento del canone mensile del mese di ottobre che ha fatto recedere le maestranze. Un braccio di ferro solo temporaneamente risolto con l’impresa che non è disposta ad anticipare gli stipendi ed il comune alle prese con le solite difficoltà di cassa : se dovessero persistere i problemi di liquidità del comune matesino(evidenziato nei dossier della sezione di controllo della corte dei conti) la situazione potrebbe ripetersi . Intanto il comune dovrà mettere a ruolo e riscuotere i soldi stimati per il servizio pari a 2.448.000 euro.

Michele Martuscelli

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