“Ricostruire il welfare regionale partendo dal confronto con i territori e gli operatori. Da quando ci siamo insediati abbiamo dovuto fronteggiare tante emergenze, tanti debiti da saldare ma vogliamo iniziare a programmare per dare normalità a questo territorio”. E’ l’impegno preso dall’assessore regionale Lucia Fortini nel corso dell’evento tenuto nel pomeriggio di venerdì a Caserta per presentare il Piano sociale regionale. Due i momenti in cui si è divisa l’iniziativa. Il primo ha visto l’assessore Fortini discutere con associazioni, sindacati, sindaci e responsabili degli ambiti territoriali mentre nel secondo c’è stato un confronto con gli operatori del terzo settore e i rappresentanti delle associazioni che hanno portato all’attenzione dei presenti la propria esperienza sul campo. Al tavolo tecnico sono intervenuti il sindaco di Piedimonte Matese e capofila dell’ambito C4 Vincenzo Cappello, il dottor Alessandro Cappuccio dell’ambito c1, il dottor Aniello Sacco in rappresentanza dell’Asl, il sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi, Alessandra Cirielli del’Ugl, il segretario provinciale della Cisl Giovanni Letizia, Vincenzo Mataluna coordinatore dell’ambito che comprende Santa Maria a Vico, il vicesindaco del comune di Teano in rappresentanza del C3, il segretario generale del comune di Marcianise in rappresentanza dell’ambito C5 e un rappresentante dell’Aniep. Liliana di Giorgio, ex responsabile del dipartimento politiche sociali del Pd Caserta, Antonella Molese, direttore sanitario della Croce Rossa, Lella Palladino, presidente della Cooperativa Sociale Eva, Simmaco Perillo, presidente della Cooperativa Sociale Al di là dei Sogni e Daniele Romano, presidente della Fish Campania, hanno affrontato da varie angolazioni le difficoltà che è costretto a fronteggiare oggi chi opera nel settore dell’assistenza. Particolarmente sentito l’intervento di Lella Palladino che ha sottolineato la necessità di premiare le competenze senza dover preoccuparsi delle clientele da alimentare. Perillo ha invece invitato le istituzioni a dotarsi delle figure professionali necessarie all’assistenza “perché è impensabile che oggi ci siano comuni che non hanno assistenti sociali”. Imma d’Amico del centro sociale ex Canapificio ha chiesto all’assessore Fortini un impegno per la struttura di viale Elittico dove in questi anni sono stati portati avanti progetti di welfare dal basso. L’incontro è stato aperto da Paola Vairano del dipartimento infanzia e adolescenza del Pd Campania e coordinato da Lucia Esposito del gruppo Pd per il sociale di Caserta. Erano presenti i rappresentati istituzionali del Pd casertano Gennaro Oliviero, Stefano Graziano, Camilla Sgambato, Rosaria Capacchione e Pina Picierno.

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