Caserta, Cicia attacca: noi distanti da primarie, ma moglie candidato mi ha chiesto voti

Lucrezia Cicia pone le distanze tra il centrosinistra e Forza Italia. La prima dei non eletti alle regionali nel partito azzurro non ci sta e risponde alle accuse di ingerenza arrivate da chi ha deciso di ritirarsi dalle primarie del centrosinistra.  “In riferimento alle notizie apparse sulla stampa su un eventuale partecipazione del centrodestra casertano alle primarie del Partito Democratico della città capoluogo posso escludere in modo tassativo questa ipotesi. Siamo alternative al Partito Democratico e alla sua classe dirigente. I loro litigi interni e la loro disaffezione per i programmi per la città danno il segnale chiaro che non c’eravamo sbagliati, non sono capaci di governare. Riteniamo lo strumento delle primarie non in grado di fare scelte positive per i casertani, sono i partiti che devono dimostrare di essere guida e scegliere la classe dirigente politica. Poi se proprio si cerca di mettere fango sul centrodestra che è senza se e senza ma per la legalità, la mia onestà intellettuale mi obbliga a raccontare di aver avuto una telefonata da una moglie di un candidato alle primarie del centrosinistra per far votare il marito che posso dire con certezza non era la moglie di Marino e alla quale ho risposto con chiarezza che siamo alternativi e distanti dal Partito Democratico”.