“Mi sono sempre opposto alla camorra con iniziative concrete, come quando nel 2008 appoggiai il disegno di legge sull’istituzione a Caserta della Corte d’Appello e di una sezione della Dda. La legge però non è mai stata discussa perché l’allora Guardasigilli Alfano ci disse che era arrivato lo stop dalla Presidenza della Repubblica”. E’ quanto ha dichiarato nell’aula del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) l’ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino, durante il processo cosiddetto “Eco4” in cui è imputato per concorso esterno in associazione camorristica. Cosentino, rispondendo alle domande del pm della Dda di Napoli Alessandro Milita, ha precisato che “il disegno di legge fu voluto dal senatore del Pdl Pasquale Giuliano, ex magistrato. Da quel che so furono proprio i magistrati ad opporsi”. Oggi per l’ex coordinatore regionale del Pdl si è esaurita la lunghissima deposizione, durata 12 udienze, iniziata con l’esame del pm e proseguita con il controesame dei difensori. Dalla prossima udienza, prevista per il 14 marzo, Cosentino si collegherà in video-conferenza dal carcere di Terni dove è tuttora detenuto.

 

 

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