A Villa di Briano c’è ancora qualcuno che ci crede nell’arte e nella Bellezza: nasce così l’iniziativa “Open_Live, l’arte nonostante tutto”. Si tratta di un percorso di storie che si incontrano sul territorio dell’arte definita come “l’inutile che salva il mondo ogni volta” da Fabio Ianniello, responsabile del progetto Open. “Quando abbiamo lanciato la call per gli artisti siamo rimasti colpiti dalla quantità impressionante di persone che hanno manifestato la loro volontà di partecipare, anche a titolo gratuito all’iniziativa. Per noi è stato il segno evidente della necessità di esprimersi in forme alternative a quelle predominanti nel nostro territorio, tristemente noto alle cronache per la criminalità, il malaffare, il degrado sociale e culturale eppure, al tempo stesso, così desideroso di testimoniare la voglia di Bellezza, nonostante tutto”. “Nonostante tutto” sono le parole che colpiscono di più nel titolo della rassegna, forse proprio perché trasmettono la voglia di andare oltre il quotidiano, trascendendo le difficoltà che rappresentano un’ostacolo della vita di tutti i giorni di chi abita queste terre. “Villa di Briano è uno dei comuni meno conosciuti e popolati di una delle tante periferie del casertano, quella che ri-conoscono, purtroppo, solo quando si riferimento a Casal di Principe e non c’è bisogno di spiegare il perché. Abbiamo pensato che l’unico modo di ribellarci a quelle storie criminali che sembrano aver imprigionato l’intero territorio circostante in un pregiudizio irreversibile, si quello di raccontare nuove storie, fatte di arte e di cultura, ispirate dal culto della Bellezza che, pur essendo inutile ai più, salva il mondo ogni volta”. E’ entusiasta Ianniello, ispiratore e promotore del progetto Open da circa 11 anni, nonostante tutto. “Siamo da sempre appassionati alle storie ed Open stesso è una favola che vive da 11 anni nonostante tutto” conclude con un velo di malinconia. Biblioteca sociale, centro di aggregazione giovanile, accademia musicale, sportello di orientamento alla formazione e al lavoro, tutto completamente gratis. Adesso, anche territorio di Bellezza, grazie alle storie che, da marzo a giugno, artisti campani e non avranno l’onore e l’onore di raccontare presso Open, l’officina culturale di Villa di Briano. Il primo appuntamento della rassegna è previsto per giovedì 17 marzo 2016, grazie alle storie di: Mariano Lieto, cantautore e chitarrista impegnato a promuovere il suo progetto artistico intitolato “Vite Perdute”, ovvero le storie della periferia di Napoli, con tutto il bello e il brutto del percorso di vita di un ragazzo qualunque. Gennaro Giardullo, artista poliedrico che, attraverso i suoi scatti, proverà a raccogliere in un unico racconto tutti i pezzi di una vita in continuo movimento. L’evento si svolgerà a partire dalle 21 presso Open, Officina di progetti Educativi Non-formali in Via Leopoldo Santagata 159/161, Villa di Briano (CE). L’ingresso, la partecipazione e la testimonianza sono completamente gratuiti. Anzi, per chi ci crede, c’è da guadagnarci qualcosa.