Piedimonte Matese- Avvio, con pre-avvisi, del servizio di gestione delle soste a pagamento, con parchimetri, di cui è concessionario la Traffic City Motion. Prima le operazioni finalizzate ad effettuare stalli aggiuntivi in altre zone e la relativa segnaletica verticale ed orizzontale poi giorni di incertezza e di avvio formale( senza controlli capillari e quindi di sostanziale “anarchia”) a seguito della conferenza stampa di presentazione del servizio e dei successivi adempimenti tecnico- amministrativi. Solo due giovani , sui sei disponibili e titolari del decreto sindacale , hanno iniziato l’esperienza lavorativa di ausiliari di traffico( controllori e pubblici ufficiali) distribuendo gli avvisi per i numerosi parcheggiatori che non hanno ritirato i biglietti dai parcometri dislocati nei vari punti della città . Insomma si procederà con una certa gradualità per il rispetto delle disposizioni sulle soste a pagamento aumentate in maniera significativa stando al bando di gara ed al contratto di concessione tra amministrazione comunale ed impresa affidataria. Provvedimento controverso , contestato( a dire il vero già da anni le aree a pagamento erano operative) ,che divide la città specie per il suo impatto sulle attività commerciali( anche i residenti chiedono sconti o misure agevolative) già provate alle prese con una crisi che tiene in ansia gli operatori. Certo modificherà le abitudini dei piedimontese e degli utenti stradali come la ricerca di spazi free-pay o per un uso meno pesante ed eccessivo delle quattroruote in una città che ha registrato significativi miglioramenti in ordine alla sostenibilità del carico stradale .Sullo sfondo rimane la questione del parcheggio interrato di piazza De Benedictis non ancora disponibile perché è in corso la pratica del collaudo dopo l’inaugurazione prenatalizia e su cui l’amministrazione ancora non si è pronunciato circa le modalità di gestione dello spazio con più di 100 post auto.
Michele Martuscelli