ALIFE – Due casi relativi a truffe ai danni di cittadini Alifani, sono stati portati alla luce grazie alle indagini coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotte dai militari delle Stazioni di Alife. Il primo caso riguarda una truffa ai danni di una commerciante del luogo, alla quale tale G.C. 40enne di Sant’Angelo d’Alife, aveva emesso quale acconto per l’acquisto di una piccola attività commerciale, un assegno bancario dell’importo di quindicimila euro. Ma una volta posto all’incasso, si è accertato che l’assegno risultava scoperto.

Così sono scattate le indagini dei Carabinieri, i quali hanno scoperto che l’assegno risultava essere stato denunciato rubato e che il 40enne si era reso così l’autore di una truffa ai danni della commerciante e pertanto veniva deferito alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per i reati di truffa e falsità materiale, mentre il titolo oggetto di indagine veniva sottoposto a sequestro. La seconda truffa portata alla luce grazie alle indagini dei Carabinieri, è stata invece commessa da A.C. 47enne di Napoli, il quale aveva denunciato presso una compagnia assicurativa di aver subito un danneggiamento della propria autovettura a seguito di un sinistro stradale avvenuto con un autobus del servizio pubblico di Piedimonte Matese, il cui rappresentante legale è residente ad Alife, chiedendo un risarcimento di danni pari a duemila euro. Ma a seguito dell’attività degli uomini dell’Arma, si è scoperto che l’incidente in questione non era mai avvenuto e che la richiesta di risarcimento era basata sulla produzione di falsa documentazione da parte del 47enne. Pertanto anche nei confronti di quest’ultimo è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria per truffa e falso, con il sequestro della relativa documentazione.

 

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