“In altre circostanze, quando si è dibattuto sugli aumenti dei tributi locali e sulla riduzione dei servizi, pur dolendomene, ho esortato i cittadini casertani a raddoppiare gli sforzi per sopportare questo periodo buio del dissesto finanziario, di cui in fondo dobbiamo considerarci un po’ tutti corresponsabili, in quanto elettori della classe politica che ci ha portati così in basso. Adesso però la misura è colma! “. Lo dichiara il candidato sindaco di Speranza per Caserta Francesco Apperti. “Nessun rappresentante dello Stato, seppur chiamato a svolgere le imparziali funzioni di commissario, può agire in maniera così fredda ed indifferente. Occorre discernere e tutelare chi, pur occupando locali di proprietà comunale, svolge realmente servizi utili alla comunità, arreca vantaggi alla collettività, mantenendo peraltro in perfetto ordine e stato di conservazione i suddetti spazi, senza alcun rischio di deprezzamento, anzi! Ed invece, mesi fa hanno dovuto fare le valigie gli attivisti del Comitato Città Viva, che nell’ex asilo di via Barducci organizzavano quotidianamente laboratori pomeridiani per bambini e ragazzi, ed uno sportello di consulenza per il supporto al reddito per le persone in difficoltà. Alcuni giorni fa, sfratto anche per il glorioso gruppo schermistico Pietro Giannone, che in 55 anni di attività ha avviato migliaia di casertani alla pratica di questa disciplina, con centinaia di atleti giunti a medaglie nazionali ed internazionali, e che in diverse occasioni ha organizzato a Caserta eventi di livello internazionale, con la presenza in città di migliaia di atleti di tutta Europa, con il relativo indotto turistico/economico. Ed infine, la vergognosa ultima pagina, con lo sfratto dell’Associazione Italiana Persone Down. Al Commissario, ai Dirigenti, il mio appello, preghiera, grido: “Stay Human”.”

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