Sul tavolo ci sono i nomi di Giuseppe Stabile, Guido Rossi e Antimo Castaldo. Fanno sul serio il movimento Ora!, Democrazia e Territorio, gli uomini di Nicola Caputo e Antonio Di Lella che questa sera si sono riuniti presso lo studio legale di Antimo Castaldo per fare il punto della situazione e provare a mettere in piedi una coalizione che metta, quanto meno, i bastoni tra le ruote al candidato sindaco del centrosinistra Marco Villano e magari arrivare al secondo turno. Il ballottaggio, ad Aversa, sembra ormai certo data la frammentazione che si sta prospettando . Dalla discussione sembrerebbe emerso l’orientamento a presentare un proprio candidato sindaco. Scontato il nome di Giuseppe Stabile, il quale però avrebbe già declinato l’invito. All’ex presidente del consiglio comunale sono stati affiancati i nomi del presidente di Democrazia e Territorio e quello dell’ex assessore al bilancio della giunta Sagliocco, il grande escluso dalle primarie del centrosinistra. Ed è proprio Guido Rossi a partire in pole position in questo schieramento, che però è ancora in fase embrionale. Osservati speciali, infine, gli esponenti del Partito democratico, alla riunione c’erano esponenti dell’area di Nicola Caputo, che in caso di adesione ad un progetto contrapposto a quello del Pd rischiano l’espulsione.