L’Ordine dei Giornalisti della Campania ha approvato all’unanimità (un solo astenuto su duecento presenti arrivati da tutta la Campania) il bilancio 2015 e il preventivo 2016. I conti del 2015, illustrati dal tesoriere Paolo Mainiero, si sono chiusi con un attivo di oltre sedicimila euro. Il presidente Ottavio Lucarelli ha ringraziato l’Assemblea e tutte le strutture di servizio dell’Ordine: i consiglieri regionali e nazionali della Campania, il Collegio dei revisori, presente con Francesco Marolda, Marzio Di Mezza e Mauro Fellico, il Consiglio di disciplina, il coordinatore dei seminari per praticanti Romolo Acampora, l’Ufficio di segreteria. Il presidente Lucarelli e il segretario Pino De Martino hanno poi ringraziato tutti i colleghi che, assieme alle istituzioni e alle associazioni, collaborano per la Formazione professionale continua: 250 corsi gratuiti in due anni in ottanta città della Campania. Numerosi gli interventi nel corso dell’assemblea. Il consigliere Mimmo Falco ha sottolineato l’importanza dell’unità della categoria. Claudio Silvestri e Gerardo Ausiello, segretario e consigliere nazionale del Sindacato unitario giornalisti della Campania hanno parlato della rifondazione del sindacato in Campania. Maurizio Romano, presidente del Consiglio di disciplina, ha illustrato il lavoro svolto nell’ultimo anno. Tra le convenzioni confermate per il 2016, il presidente Lucarelli ha ricordato quelle con la Casagit (presenti Alfonso Pirozzi e Marisa La Penna), l’Emeroteca Tucci e la fondazione Polis. All’assemblea erano presenti il consigliere regionale Enzo Esposito, i consiglieri nazionali Maria Chiara Aulisio, Antonio Sasso, Salvatore Campitiello, Massimiliano Musto, Alessandro Sansoni, il presidente del sindacato regionale Sugc Armando Borriello, il presidente del Comitato delle professioni, avvocato Maurizio De Tilla e il presidente dell’Emeroteca “Tucci” Salvatore Maffei.