RECALE – Sabato scorso presso la sala consiliare del Comune di Recale, il Sindaco e Deputato alla Camera A. Porfidia ha incontrato i lavoratori della Firema per esprimere ancora una volta la sua vicinanza e la sua solidarietà. Già nell’ottobre scorso ha presentato interrogazione parlamentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze riguardo al destino dei lavoratori Firema di Caserta.

“La Firema trasporti” – ha spiegato – “è una società per azioni italiana del settore metalmeccanico operante nella progettazione, costruzione e riparazione di locomotive, treni, metropolitane e tram. Solo poco tempo fa, la Firema di Caserta veniva indicata da un importante quotidiano nazionale tra le dieci eccellenze imprenditoriali campane. L’azienda poi è stata colpita da una crisi finanziaria – anzi più precisamente da una crisi di liquidità – in quanto il precedente management ha incamerato anticipi sui treni da produrre – non producendoli per tempo e quindi facendo scattare delle penali – e nel contempo ha ceduto crediti ad altre aziende partner, circostanza che in pratica si è tradotta nel paradosso che Firema produce, ma non incamera profitto. A partire dal 2 agosto 2010, la Firema è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. La Firema, del resto, rappresenta per dimensioni e potenzialità forse una delle grandi realtà produttive della provincia di Caserta, probabilmente una delle ultime realtà. Tenendo conto della centralità del settore trasporti per l’Italia e per il Sud chiediamo al Ministro quali provvedimenti ha intenzione di prendere per garantire il futuro lavorativo della Firema e di rilanciare nel contempo l’intero settore a livello nazionale e internazionale.” Sabato scorso esprimendo ancora una volta solidarietà e vicinanza ai lavoratori Firema si impegna a chiedere un incontro con il Ministro Corrado Passera spiegando che c’è bisogno di un impegno attivo per salvaguardare attività produttive fondamentali per la Campania e il Mezzogiorno.

 

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