AVELLINO – Due giorni di sciopero degli addetti al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e ad Avellino si sono accumulate circa 1000 tonnellate di immondizia. I dipendenti della societa’ provinciale Irpiniambiente protestano per il mancato rinnovo del contratto nazionale Fise.
L’adesione, secondo i dati forniti dall’azienda, e’ stata dell’80 per cento, con le maggiori ripercussioni sulla citta’ capoluogo. Meno critica la situazione in provincia, dove l’adesione alla protesta e’ stata del 40 per cento circa. Secondo le stime della societa’ provinciale occorreranno almeno 4 giorni per rimuovere i cumuli di spazzatura e ripristinare la normalita’. I lavoratori hanno comunque assicurato i servizi essenziali, garantendo la raccolta nei pressi di scuole, ospedali, caserme e carceri.