Alcune aziende aderenti alla Coldiretti di Caserta hanno tagliato stamani l’erba dei prati dei grandi giardini davanti alla Reggia di Caserta, da tempo in stato di abbandono a causa dei problemi economici del Comune, ente in dissesto e tuttora amministrato da un commissario prefettizio. “Quello di oggi – spiega Mauro Felicori, direttore della Reggia – è un grande evento, perché finalmente si cominciano a realizzare, sebbene grazie alle generosità di un’associazione di categoria come la Coldiretti, operazioni di manutenzione ordinaria che dovrebbero essere normali ma che purtroppo non lo sono. Molti turisti appena entrano alla Reggia si lamentano dell’incuria dei giardini esterni. La riqualificazione dell’area esterna della Reggia proseguirà con i lavori all’emiciclo orientale che cominceranno entro l’estate, quando saranno montati i cantieri; al momento è in corso la gara d’appalto”. “Presto – rende noto Felicori – partiremo anche con interventi nel Parco Reale, che è in condizione di manutenzione scadente. Grazie all’autonomia contabile e finanziaria, e all’aumento degli incassi, stiamo mettendo da parte un tesoretto che ci permetterà di realizzare quelle operazioni ordinarie che in passato non è stato possibile fare per carenza di fondi”. “I giardini esterni – spiega il presidente della Coldiretti di Caserta, Tommaso De Simone – sono il biglietto da visita per i turisti che arrivano alla Reggia ed erano in stato di totale abbandono”.