Incredibile ma vero: Santa Maria a Vico è di nuovo alle prese con la carenza di erogazione idrica. Nonostante la realizzazione di un secondo pozzo che sembrava essere il rimedio definitivo a questa annosa problematica i cittadini ancora una volta fanno i conti con i rubinetti a secco. Negli anni precedenti il disagio si è sempre presentato con una ripetitività puntuale e non solo d’estate, sono state tante le motivazioni addotte, dai guasti alla centralina elettrica, all’inadeguatezza della pompa captante. L’inaugurazione dei lavori del secondo pozzo del Monticello erano stati salutati dai fuochi pirotecnici per evidenziare l’importanza dell’opera, che doveva chiudere definitivamente il capitolo emergenza idrica, ma a quanto pare così non è stato. Dopo le lamentele degli abitanti di San Marco, a chiedere all’amministrazione comunale una risposta è l’ex consigliere comunale Clemente Affinita che in campagna elettorale era stato presentato come il “diciassettesimo candidato” dell’attuale compagine amministrativa, pertanto, appare strano che la richiesta di attenzione verso il problema sia stata inoltrata attraverso la pagina del gruppo creato su FB e non personalmente ai suoi ex colleghi. Ecco cosa ha scritto: “Pensiero domenicale, oggi farò io una segnalazione agli amici che amministrano SMaV, cari amministratori la pressione dell’acqua in Via Priori è pari a zero !!!! Un problema atavico che non si riesce a risolvere, per avere la pressione bisogna avviare l’autoclave, quindi si paga anche la bolletta. Visto che ormai i lavori nel centro storico sono finiti, qualcuno di buon cuore si potrebbe occupare un po’ delle Borgate Alte? Grazie e buona domenica”.
Giusy de Simone