La CGIL di Caserta ribadisce che non ci sono le condizioni, allo stato attuale, per firmare le linee guida proposte dalla Regione Campania per garantire sostegno al reddito di quei lavoratori che già da alcuni mesi non percepiscono alcun sostegno. La proposta presentata dall’assessore al lavoro Palmeri è apparsa, infatti, insufficiente a garantire una copertura economica per i lavoratori del bacino di crisi della provincia di Caserta. “Dopo oltre un anno d’insediamento della nuova giunta è veramente mortificante trovarsi di fronte ad una proposta così limitativa per Caserta. – Ha dichiarato Camilla Bernabei, Segretaria confederale della Cgil Caserta – Ad oggi constatiamo la mancanza di una vera politica attiva sul lavoro, necessaria per affrontare le problematiche occupazionali che perdurano da troppo tempo in provincia. La CGIL di Caserta e la CGIL Campania hanno più volte comprovato la necessità di un piano d’investimenti nel settore industriale per la provincia di Caserta, al fine di attrarre risorse private per il rilancio del settore manifatturiero. Ci auguriamo che i prossimi incontri con L’assessore al lavoro Palmeri e l’assessore allo sviluppo Lepore possano diventare l’inizio di un percorso che porti in tempi brevi risposte concrete al territorio di Caserta”.