Biagino Tartaglione, delegato Balena bianca di Marcianise, interviene nel dibattito cittadino in vista delle comunali del 5 giugno. “I ritardi accumulati nell’individuazione del candidato sindaco, impongono ad una forza responsabile come la nostra un atto di imperio per evitare che, il tatticismo esasperato di queste settimane, si traduca in una sconfitta rovinosa o, ancor peggio, nell’ennesima amministrazione incapace di governare una città difficile, ma ricca di possibilità come Marcianise. La quarta elezione in dieci anni è la fotografia di una classe dirigente incapace di offrire certezze e stabilità al territorio. Per non ripetere gli errori del passato, oggi Marcianise ha solo una possibilità: le elezioni primarie che costituiscono l’unico strumento di partecipazione democratica capace di legittimare una classe dirigente e una proposta di governo. Abbiamo invocato già in altre circostanze la celebrazione delle primarie, abbiamo sottoscritto un documento con altre forze per averle, ma, allo stato attuale, la logica del posizionamento ha prevalso su quella del bene comune della città. Ed è per questo che, non avendo più tempo da perdere, e riscontrando l’incapacità di altre forze di delineare un percorso, ci assumiamo noi la responsabilità di tracciare la strada che sarebbe dovuta essere naturale, così come insegna l’esperienza del governatore De Luca, per la scelta del candidato sindaco”. Tartaglione indica anche le tappe e le modalità per lo svolgimento delle primarie. “Se le forze che si sono riconosciute nel progetto del presidente della Regione hanno a cuore le sorti di Marcianise, l’unica data possibile per celebrare le consultazioni è quella di domenica primo Maggio. Le candidature, invece, dovranno essere presentate entro domenica 24 aprile per permettere a tutti di poter avere una settimana di campagna elettorale per presentare la proposta di governo. Visti i tempi ristretti, per le consultazioni adotteremo il regolamento delle primarie approvato a Caserta, mentre allestiremo dei seggi nell’unica sede del Palazzo del Monte dei Pegni. Ovviamente la nostra formazione parteciperà alle primarie con una propria proposta di candidatura che, andremo a definire nelle prossime ore, tra le due che, attualmente, ha individuato il nostro gruppo”. Balena bianca in campo alle primarie, dunque. Quale candidato migliore di Massimo Golino? Il penalista, che alle regionali ha sposato il progetto di De Luca candidandosi con Campania Libera, è una figura politica autorevole in grado di intercettare una buona fetta dell’elettorato moderato. Un’arma in più per il centrosinistra.