Felice Parisi, Alfonso Ventrone e Tommaso Raffaele Spinosa, componenti della commissione provinciale di garanzia del Pd dii Caserta, hanno inviato una nota durissima alla leader campana dem Assunta Tartaglione e al commissario provinciale Franco Mirabelli contro Rosaria Capacchione, presidente dei probiviri. “I sottoscritti Tommaso Raffaele Spinosa, Alfonso Ventrone e Felice Parisi, in qualità di componenti della commissione provinciale di garanzia del Partito Democratico di Caserta, intendono portare alla luce una serie di anomalie nella gestione del predetto organismo che ne pregiudicano la funzione di organo di vigilanza a tutela dei diritti di tutti gli iscritti. In particolare: – Comunicano ufficialmente di non esser stati convocati per la riunione che, da verbale acquisito, risulta esser stata svolta in data 21 aprile (leggi l’articolo, ndr). Non essendo a conoscenza della seduta, pertanto, smentiscono categoricamente la partecipazione in collegamento telefonico di Felice Parisi. – Per quanto riguarda il verbale riguardante la seduta del 15 aprile comunicano che, a differenza di quanto si legge, né Tommaso Raffaele Spinosa né Alfonso Ventrone hanno partecipato alla seduta. Alla luce di quanto esposto, a tutela della loro funzione, riservandosi di utilizzare tutti gli strumenti che lo statuto del partito prevede , sollecitano l’annullamento dei verbali delle sedute oggetto di questo documento e invitano i destinatari di questo documento a voler intervenire per porre fine ad una gestione della Commissione di Garanzia provinciale del Partito Democratico di Caserta non in linea con i principi e gli scopi di tale organismo”. Accuse pesantissime all’indirizzo della senatrice Capacchione, rea secondo Parisi, Ventrone e Raffaele Spinosa di utilizzare la commissione per scopi politici e non di garanzia.
Mario De Michele