“Ancora un episodio che fa mancare il clima di serenità in Consiglio regionale”. Lo dice il capogruppo M5S in Consiglio regionale della Campania, Tommaso Malerba, commentando le indagini della magistratura che vedono coinvolto Stefano Graziano, consigliere del Pd. “Questo Consiglio avrebbe dovuto mettere il record di leggi e provvedimenti a favore dei campani – sottolinea – invece apprendiamo da fonti di stampa che ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di inquinamento della politica. Un episodio grave che allunga ombre tanto più che Graziano è un politico di lungo corso e presidente del Pd in Campania”. “La mia preoccupazione e quella dei cittadini della Campania è di spostare l’attenzione e le energie del governo del territorio dalle aule consiliari ai palazzi di giustizia, al di là dei futuri sviluppi delle indagini – aggiunge – Etica e politica: questi sconosciuti!”. Per Vincenzo Viglione, consigliere regionale M5S e segretario della Commissione Anticamorra, quanto accaduto oggi “non può e non deve passare inosservato agli organi di controllo e soprattutto ai cittadini che andranno a votare il prossimo 5 giugno, trovandosi davanti un caos di candidati, costruito ad arte per coprire eventuali legami col passato”. Viglione rilancia l’appello al voto pulito, in vista delle prossime comunali. “E’ urgente, inoltre – afferma – aprire una riflessione seria sull’universo dei dirigenti e dei funzionari comunali che non possono essere estranei a vicende di questo genere e che spesso, dall’alto della loro posizione di ‘tecnici’, riescono a paralizzare esperienze politiche che potrebbero veramente portare aria nuova nei Comuni”. “Si faccia presto chiarezza anche su questo versante”, conclude Viglione.