A Napoli primo maggio all’insegna di lavoro e legalità. A Forcella, uno dei quartieri della città dove negli ultimi mesi più acuti sono stati i problemi di sicurezza, a piazza Calenda, nello spazio antistante il teatro Trianon, Cgil, Cisl e Uil hanno celebrato la festa del lavoro intrecciando i comizi con interventi di realtà musicali emergenti. “Sono tanti – ha detto il segretario generale della Cisl di Napoli, Gianpiero Tipaldi, che è intervenuto a nome di Cgil Cisl Uil – quelli che aspirano al sacro diritto del lavoro, sancito dalla Costituzione. Senza lavoro non c’è futuro e non c’è dignità”. “Il lavoro – ha aggiunto Tipaldi, citando Papa Francesco – è un diritto per tutti e non un dono per pochi raccomandati. Chiediamo fatti concreti e certezze di tempi e di fondi. Non siamo interessati alle polemiche, siamo stanchi di ascoltarle. L’impegno primario del sindacato è sempre stato per il lavoro”. Sul palco di piazza Calenda le testimonianze delle realtà in crisi, da Almaviva al teatro Trianon “che – ha ricordato Pasquale Gallifuoco – si è trovato più volte messo all’asta, abbandonato dai soci: ne è vittima il territorio, espropriato di un rilevante e riconosciuto centro di aggregazione e di socialità”. Alla manifestazione hanno preso parte anche il candidato sindaco del Pd, Valeria Valente e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. “Nei miei cinque anni da sindaco – ha ricordato De Magistris rispondendo alle domande dei giornalisti – sono sempre stato vicino ai lavoratori della nostra città, a quelli che un lavoro non ce l’hanno, a quelli che lo hanno perso e ai precari”. “E’ un piacere stare qui – ha affermato Valente, a margine della manifestazione – in una piazza che rimette al centro il lavoro, una priorità in assoluto, a maggior ragione in una città come Napoli, la prima e più importante risposta anche per combattere la criminalità”.

 

 

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