NAPOLI – Ci sara’ per portare il proprio saluto e per ascoltare, ma chiarisce che per lui “l’iniziativa non ha nulla a che vedere con la nascita di un quarto polo”. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sgombra il campo da possibili equivoci e chiarisce le ragioni che lo hanno spinto ad accettare l’invito all’assemblea nazionale di Sel, che si svolgera’ domenica prossima a Roma.
Aderisce quindi all’invito “con piacere, perche’ potra’ essere l’occasione giusta per fare un intervento pubblico e per ascoltare gli altri”, ma domenica “per quanto mi riguarda non si celebra ne’ la nascita di un movimento, ne’ di un partito, ne’ del quarto polo, che tra l’altro e’ un’idea che proprio non mi piace”. Considera l’assemblea “un luogo nel quale i movimenti potranno ritrovarsi, cosi’ come ce ne saranno tanti altri”. Uno di questi, spiega, “sara’ il Forum dei Comuni per i beni comuni, che si svoglera’ a Napoli il 28 gennaio”. Un’iniziativa “non legata ai partiti, come quella organizzata da Vendola e quindi piu’ ampia e plurale, come e’ importante che sia in questo frangente”. Visti sotto questa luce, conclude, si tratta di “momenti di riflessione utili per prepararsi bene a costruire tutti insieme a livello nazionale un’alternativa politica”.