Nel nuovo incontro con i cittadini del 30 aprile scorso, il gruppo di attivisti di Vivila Marcianise ha presentato alcuni punti del programma elettorale, offrendo un contesto del tutto inconsueto per la politica in genere. In un live contest d’eccezione, grazie alla collaborazione del No Limits bar di pizza Foglia, all’intervento contributivo dello sponsor consulenza informatica Negro e la quota volontaria dell’attivista Fabio Pasqua, anche il quartiere di San Simeone profeta ha partecipato al sogno di una città viva. A presentare la serata, la dottoressa e appassionante attivista, Raffaella Raucci che ha introdotto con fierezza gli interventi dei suoi colleghi di avventura e l’esibizione musicale dei Risonanza, gruppo d’eccellenza locale. Il primo ad inaugurare l’illustrazione del programma è stato l’attivista Paolo Negro, che in qualità di delegato allo sport, ha elencato gli aspetti salienti inerenti il progetto per le strutture sportive. Dall’ adeguamento all’attività sportiva delle aree cittadine riconosciute come spazi verdi, all’esigenza di un’urgente revisione del regolamento ormai datato, l’idea di vivila passa attraverso la volontà di realizzare un museo dello sport che possa dare giusta onorificenza alle eccellenze presenti sul territorio. Prevista dal programma anche una quota fissa che possa sostenere le famiglie meno abbienti nella pratica di un’attività sportiva adeguata alle proprie esigenze. Ultima, ma non meno importante, è l’auspicata istituzione di nuove strutture da realizzare attraverso finanziamenti privati o europei. L’avvocato Maria Giovanna Bizzarro ha, invece, parlato di lavoro e del problema occupazionale. L’istituzione di una banca del lavoro che possa garantire un monitoraggio costante delle esigenze, in termini occupazionali e di specializzazioni, delle aziende censite è l’obiettivo base del programma elettorale stilato sul tema , senza escludere la stipula di protocolli d’intesa con le aziende disposte ad investire sul territorio marcianisano. Il programma di Vivila propone, inoltre, uno sguardo al passato che miri a riscoprire il valore dell’attività contadina, passando attraverso lo sfruttamento dei terreni agricoli non inquinati e la realizzazione di corsi di formazione che valorizzino la docenza degli anziani della città esperti in materia. Come di consueto anche la poesia ha fatto da sfondo ad un evento alternativo e diretto. Attraverso i testi di Martha Medeiros e Samuel Ulllman, le attiviste Michela Salzillo e Lucia Tartaglione hanno sottolineato i concetti di bellezza ed entusiasmo , da sempre alla base degli obiettivi ideologici del Movimento. Inaugurata anche l’iniziativa Pianta la tua idea, progetto ideato da un’apposita commissione con a capo l’attivista Rossella Calabritto che consiste nel seminare una proposta per la città in un simbolico terriccio che accoglie cartoncini con idee pronte a germogliare. Ha culminato l’incontro il segretario del Movimento che, in un rinnovato invito alla partecipazione ha con carisma, urlato che con la dignità della gente non si gioca più. “ Non facciamo manfrine non facciamo coalizioni, noi andiamo per la nostra strada, convinti che domani sarà migliore.” Non abbiate paura di cambiare.” ha dichiarato l’avvocato Raffaele Delle Curti fra gli applausi di una piazza entusiasta.

 

 

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