All’indomani della presentazione delle liste in competizione nella tornata amministrativa del 5 giugno e dei rispettivi programmi di governo, il candidato sindaco di “Speranza e Futuro per Sant’Arpino”, Giuseppe Dell’Aversana pone l’accento sulle palesi incongruenze dei propri competitori. Il due volte primo cittadino ha anche in questa occasione affidato il proprio pensiero a facebook. Rivolgendosi a Iolanda Boerio, definita “la “finta” candidata sindaco di Alleanza Democratica”, le ha rivolto un articolato je accuse. “Dopo aver voluto la IAP nel nostro comune, e dopo aver consentito a questa azienda di fare errori e danni enormi, promette nel programma elettorale di mandarla via. Che faccia tosta lei ed il suo capo! Dovrebbero chiedere SCUSA a tutti i cittadini, rimborsare il comune per i danni subiti dalla IAP e tacere di politica per sempre. Hanno ucciso la politica santarpinese riducendola ad una farsa da avanspettacolo, dove le figuracce si ritengono medaglie d’oro”. Particolarmente sentito il tema IAP per Dell’Aversana in quanto promotore l’anno scorso di un comitato cittadino anti IAP che fece una dura battaglia contro le cartelle pazze dell’azienda riscossione tributi. Passando, invece, ad Elpidio Maisto, definito“candidato sindaco di Alleanza Democratica BIS”, sottolinea come il leader di “Sant’Arpino al Centro”“prometta due milioni di euro di tagli di spese al bilancio comunale. Visto che c’era poteva promettere anche un milione di posti di lavoro ai giovani santarpinesi. Promette 500 euro di risparmio per le famiglie, con riduzione di tutti i tributi comunali.”. Il riferimento è ad un volantino distribuito domenica scorsa con il quale Maisto prometteva tagli al bilancio comunale e riduzione delle tasse, in caso di vittoria elettorale, per tutti i cittadini del comune atellano. ” Mi viene il dubbio- scrive Dell’Aversana- se in questi anni in cui è stato “seduto” in consiglio comunale, ha mai letto il bilancio comunale. Invece di fare promesse inutili, spieghi DOVE si possono fare questi tagli senza prendere in giro la gente. I suoi candidati consiglieri (CHE FINO AD IERI AVEVA CRITICATO) hanno approvato nel consiglio comunale del 30 aprile le tariffe di acqua, Imu, Tari, Irpef, Tosap 2016, confermandole a livelli altissimi. Poteva andare LUI in consiglio comunale il 30 aprile e spiegare il tutto, invece NON si è presentato, per non spiegare COME abbassare le tariffe e DOVE fare i tagli. Dopo essersi candidato insieme ai suoi nemici politici e dopo il mancato rispetto del patto sottoscritto davanti al notaio, avrà pensato di evitare un ‘altra figuraccia”. “La politica vera- conclude Dell’Aversana-è fatta di contenuti e di valori e non di frottole e figuracce. Quando volete sono pronto al confronto nel merito e nei contenuti senza false promesse”. Dunque viene lanciata la sfida ad un pubblico confronto da parte di Giuseppe Dell’Aversana che invita i suoi avversari ad entrare nel merito dei contenuti. Staremo a vedere se il confronto verrà accettato.