La Procura di Napoli ha chiesto di processare l’attaccante del Napoli, Ezequiel Lavezzi, e l’imprenditore suo amico, in carcere per un’inchiesta sul riciclaggio di soldi sporchi, Marco Iorio. L’argentino e’ accusato di lesioni mentre l’altro imputato deve rispondere di calunnia. Adesso spettera’ al giudice per le indagini preliminari decidere se rinviare o neno a giudizio i due indagati.

Il pm Giuseppe Cimmarota ritiene che il “Pocho” nel corso di una lite per viabilita’ abbia aggredito con violenza un automobilista che ha poi sporto denuncia. In suo aiuto accorse Marco Iorio che fu contattato telefonicamente dal calciatore del Napoli. Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe mentito clamorosamente sulla dinamica della lite cercando di “salvare” il suo amico. Lavezzi e Iorio litigarono il 15 dicembre scorso in via Nevio, nella zona di Posilippo, con un gruppo di ragazzi per un piccolo tamponamento. I ragazzi denunciarono di essere stati malmenati e anche Iorio, il giorno dopo l’episodio, denuncio’ di essere stato aggredito, ma la sua ricostruzione dei fatti sarebbe risultata infondata, e da qui l’ipotesi di calunnia contestata dal pm.

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