Crede fortemente nella prospettive di rilancio dell’intera economia del capoluogo e del suo hinterland, Carlo Corvino e per la Città della Reggia propone “un patto per lo sviluppo di Caserta che rappresenti un’ articolazione specifica per il territorio casertano del recente Patto per lo Sviluppo della Campania”. E l’esponente della lista “Insieme per Marino Sindaco”, rimarca come “prendendo le mosse dall’accordo sottoscritto nella Prefettura di Napoli, tra il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, si possano gettare le basi per favorire il rilancio del tessuto economico ed imprenditoriale di una comunità come quella casertana che seppure lacerata da mille contraddizioni ha in se tutte le caratteristiche per risalire la china”. Corvino rimarca come la coalizione guidata da Carlo Marino ha “già avviato, con il contributo di tanti, una ricognizione dei progetti esistenti e finanziabili, considerando prioritaria la stesura immediata di ulteriori progetti, nei settori di investimento previsti che andranno a costituire il contenuto programmatico del Patto per Caserta, da sottoscrivere con il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca e con il rappresentante dell’Agenzia per la Coesione Territoriale”. “È questa- prosegue Corvino- a mio parere l’unica strada percorribile. Bisogna saper parlare il linguaggio della verità e non alimentare sogni irrealizzabili o illusioni La nostra azione si articolerà lungo due variabili: le proposte per il governo della città e le proposte per quella che consideriamo la città continua, o conurbazione casertana, che si muove lungo l’asse Maddaloni-Marcianise-Caserta-Santa Maria Capua Vetere-Capua. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto il ridimensionamento delle funzioni della provincia si è determinato un vuoto politico ed istituzionale che deve essere riempito, per affrontare e risolvere i problemi comuni di questi territori, con un nuovo protagonismo dei comuni. Solo in tale ottica possono essere affrontate le politiche per la valorizzazione del distretto culturale formato da un sistema eccezionale di beni monumentali e culturali e per creare, nello stesso tempo, un collegamento virtuoso, in termini di promozione e sviluppo, tra il polo casertano della Reggia con Capua ed il Museo Campano, Reggia di Carditello, Anfiteatro e Mitreo di S. Maria C.V., S. Angelo in Formis, Ponti della Valle, e così via0. Così pure il tema dei servizi a cominciare da quello dei trasporti, con l’obiettivo di realizzare nel tempo un servizio metropolitano sulla tratta Capua-Caserta-Cancello, che sia coerente con la recente deliberazione di Giunta Regionale sul Trasporto Pubblico Locale ma sia anche in grado di pervenire ad una efficace interconnessione con la linea ad alta velocità Napoli-Roma e con quella ad alta capacità, in fase di realizzazione, Napoli-Bari. Una vera azione concentrica- chiosa Corvino- che prendendo le mosse da Caserta funga da volano per tutto il circondario”.

 

 

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