Non si placa la tensione a Napoli nell’avvicinamento alle elezioni del 6 giugno: oggi la giornata è stata segnata dal lancio di uova e di vernice contro il comitato di Valeria Valente in pieno centro cittadino. L’episodio è avvenuto mentre davanti al comitato della Valente passava un corteo che manifestava contro le prove Invalsi. Un gruppo di manifestanti si è sganciato e ha lanciato uova e vernice contro il comitato, all’interno del quale c’erano due volontari, iscritti ai Giovani Democratici di Napoli.
I due sono anche usciti fuori dalla sede ma poi sono subito rientrati. “Un vile atto di aggressione”, lo ha definito la Valente che ha sottolineato “Il mio primo pensiero ha commentato è andato a Davide e Giulia, i due giovani volontari che si trovavano all’ interno della sede e che fortunatamente stanno bene. Noi continuiamo ad andare avanti in questa campagna elettorale con il sorriso, la testardaggine e il coraggio di chi vuole cambiare Napoli. Agli insulti e alle intimidazioni, risponderemo sempre con idee, programmi e proposte per la città”. Un vero e proprio blitz, quindi, che è stato denunciato alle autorità: uno dei due giovani volontari presenti all’interno della sede del comitato, a quanto si apprende da fonti dello staff della Valente, è stato anche sentito dalle forze dell’ordine per spiegare i fatti. Si tratta del secondo atto di forte contestazione nei confronti del candidato del centrosinistra che già lo scorso 25 aprile era stata aggredita verbalmente durante la marcia in ricordo della Liberazione ed era stata costretta a lasciare il corteo. L’episodio ha ricompattato il Pd, dopo la bufera liste, in una generale solidarietà e vicinanza a Valeria Valente, che ha ricevuto il sostegno anche dal vicesegretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini che ha definito il blitz: “Un fatto gravissimo ha detto Guerini che lede la democrazia e il libero confronto. Solidarietà alla nostra candidata che già lo scorso 25 aprile, durante le celebrazioni per la Liberazione, era stata oggetto di forti contestazioni”. Guerini ha sottolineato “la ferma condanna da parte di tutto il Pd per il clima di forte tensione che sta colpendo la campagna elettorale a Napoli. Il Pd non si farà intimidire da quanto sta avvenendo e continuerà in maniera sempre più convinta il suo cammino riformatore”. Il segretario regionale del Pd Assunta Tartaglione ha definito l’atto “un gesto spregevole, frutto dell’imbarbarimento di questa campagna elettorale da parte di chi alza quotidianamente il livello dello scontro e favorisce un clima di tensione”. Intanto oggi è stato sorteggiato l’ordine dei candidati sulle schede elettorali e si è chiarito quindi il quadro delle liste e dei candidati dopo la scure della commissione che ha respinto 13 liste su 47 e 3 candidati su 12.