Verificare se la condotta posta in essere dalla Newco Fabbrica Italia Pomigliano possa considerarsi come discriminatoria e antisindacale nei confronti della Fiom e di tutti i suoi iscritti”. E’ quanto chiedono in un’interrogazione presentata alla Commissione europea gli europarlamentari del Pd Sergio Cofferati e Andrea Cozzolino. “Tra gli oltre 800 lavoratori ad oggi assunti dalla Newco – si legge nell’interrogazione -, non vi e’ di fatto alcun iscritto Fiom, nonostante fossero piu’ di 850 i dipendenti che, al momento del referendum per il nuovo accorso produttivo, aderivano a tale organizzazione sindacale”.
Inoltre, Cozzolino e Cofferati fanno notare alla Commissione come “l’esclusione della Fiom dalla rappresentanza sindacale non solo violi la Costituzione italiana, ma appaia chiaramente in contrasto con due convenzioni internazionali dell’Organizzazione internazionale del lavoro nelle quali sono sancite la ‘liberta’ di associazione e protezione del diritto all’azione sindacale’ e il ‘diritto ad organizzarsi e alla contrattazione collettiva’”. Per i due europarlamentari del Pd “il sospetto che il tentativo di azzeramento della Fiom sia una conseguenza della sua contrarieta’ agli accordi e’ fin troppo evidente e rende subito necessario che si faccia piena luce su questa brutta vicenda”.