“Se non dovessi approvare il Puc entro sei mesi dall’insediamento rassegnerò le dimissioni”. E’ l’impegno preso dal candidato a sindaco di Marcianise Dario Abbate ritornando sull’importante questione urbanistica da cui dipende il futuro e un nuovo possibile sviluppo per Marcianise. “Dalla sua approvazione- ne è convinto Abbate- deriverà una grande opportunità di crescita sociale ed economica del nostro territorio”. Fondamentale sarà però assicurare il confronto e la partecipazione dei cittadini per consentire che tutti abbiano la possibilità e l’opportunità di conoscere, discutere e dare un contributo sulle scelte programmatiche del nuovo riassetto del territorio. Quanto alle linee strategiche che guideranno la redazione del piano, Abbate assicura che sarà uno strumento di riqualificazione urbana e ambientale dell’esistente: “Mai più consumo del suolo- dice ma piano in grado di compattare e ricucire le parti disgregate del territorio con l’intero tessuto comunale. Sarà favorito, anche attraverso il ricorso a concorsi di progettazione, un edificato di pregio, che dovrà caratterizzarsi per qualità del progetto, per il grado di efficienza energetica, di sistemi per la riduzione dei consumi idrici, per l’utilizzo di tecniche, tecnologie rispettose dei principi della bioarchitettura e per l’utilizzo di materiali naturali. Parte del nuovo edificato sarà assicurato all’ edilizia sociale e in particolare alle giovani coppie. Il tutto potrà essere attuato a costo zero per l’amministrazione, attraverso la cessione gratuita degli investitori non delle aree, ma di una percentuale degli alloggi realizzati, da destinare poi, a canone sociale agli aventi diritto”. Sul centro storico, Abbate dice: “rappresentano l’identità della città e devono essere luoghi recuperati dal degrado in cui versano. E’ necessario quindi riqualificare “Le Venelle”, cuore della città, favorendo e mantenendo le funzioni che in esse si sono svolte per secoli, destinando quindi il caratteristico reticolo di stradine a centro commerciale naturale o all’artigianato specializzato. Inoltre, attraverso una opportuna programmazione delle risorse finanziare comunali, sarà corredato il PUC: dalla Carta Archeologica, al fine di conoscere le realtà storiche e archeologiche del nostro territorio; dal Piano del Colore, e del Piano degli Arredi Urbani per rendere la città da un punto di vista estetico più bella e vivibile. Inoltre occorrerà confrontarsi con il tema della mobilità e viabilità con il nuovo Piano Traffico al fine di favorire il potenziamento del trasporto pubblico, la riorganizzazione”.