Nulla di fatto nel Consiglio comunale, convocato oggi per discutere il bilancio di previsione e le delibere ad esso collegate. Il rinvio è stato deciso all’unanimità dall’aula. Hanno risposto all’appello 29 consiglieri su 48, consentendo l’avvio dei lavori. All’origine della decisione, l’assenza del parere tecnico alla delibera di bilancio da parte dei sindaci revisori. Il presidente dell’assemblea Raimondo Pasquino ha affermato che i revisori si sono insediati lo scorso 23 maggio e, di conseguenza, ”non hanno avuto tempo sufficiente per approfondire i temi del bilancio di previsione”. Pasquino comunicherà al Prefetto di Napoli Gerarda Pantalone, che ”nonostante il numero legale fosse ampio, l’assemblea ha deciso per il rinvio”. Nelle scorse settimane era già arrivata dal Prefetto la lettera di diffida al Comune ad approvare il bilancio. Una situazione resa ancora più complessa dalle elezioni in corso. “La legge – ha affermato Pasquino – prevede che qualora i revisori diano il parere è possibile riconvocare il Consiglio, ma se intanto dovesse insediarsi il nuovo Consiglio comunale scaturito dalle elezioni amministrative, il Prefetto potrebbe dare alla nuova assemblea comunale ulteriori 20 giorni di tempo”.