“Da mesi Renzi avrebbe dovuto mettere mano al governo e al partito per rinnovare e rafforzare le due squadre. Questo gli avrebbe consentito di vedere meglio le cose perché avere al fianco persone che, quando serve, ti dicono lealmente: ‘Guarda stai sbagliando’, è utile. Finora questo non gli è stato detto, né in Consiglio dei ministri né al Nazareno. C’è bisogno di un tagliando al governo e al partito”. Lo afferma al Quotidiano nazionale l’ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino. Quello delle Comunali, afferma, è stato “un voto politico” e a Renzi dice: “Stai attento, troppi falsi renziani”. “Con due squadre più forti – aggiunge Bassolino – Matteo avrebbe potuto dedicare più attenzione a situazioni come Napoli, Milano, Roma. Il doppio incarico non è un problema, ma devi avere anche il tempo di interessarti di crisi delicate. Altrimenti a che ti serve fare il segretario Pd?”. “Bisogna aprire una discussione sul futuro del Paese e del Pd coinvolgendo la minoranza. E anche loro si devono muovere in modo diverso, senza arrocchi minoritari. Ma in questa fase – avverte Bassolino – la principale insidia per Renzi è il ‘renzismo territoriale’, i tanti falsi renziani che non hanno nulla a che vedere con lo spirito che ha animato Matteo nel rinnovamento del Paese. È da questi che si deve guardare”.