La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha chiesto al gip il rinvio a giudizio di 79 persone, fra le quali 78 dipendenti del Comune di Orta di Atella, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato per numerosi episodi di assenteismo. Tra i lavoratori coinvolti anche appartenenti alla polizia municipale, tra cui il Comandante. Le indagini dei carabinieri portarono al blitz del 19 giugno del 2015 quando furono eseguite 24 misure cautelari dell’obbligo di presentazione. Tra le persone coinvolte negli episodi di assenteismo (78 persone sui 120 dipendenti del comune di Orta di Atella) figura anche un uomo che, malgrado non fosse un dipendente comunale, si adoperava in cambio di favori, per timbrare i cartellini dei “furbetti”. Gli episodi – un vero e proprio sistema, secondo l’accusa – venne scoperto dagli inquirenti grazie alle immagini delle telecamere installate dai carabinieri della Compagnia di Marcianise e della stazione di Orta nella sede del Municipio; emerse così che, a turno, un dipendente timbrava per tutti, sia di notte che di giorno. Chi doveva controllare era – secondo l’accusa – parte del meccanismo illecito: nel video si notavano alcuni vigili urbani che timbrano per gli assenti. Nelle immagini c’è anche un agente della Municipale che, quando ormai la presenza delle telecamere era nota così come quella dell’indagine, saluta all’indirizzo dell’occhio elettronico in tono irriverente e di sfida. Gli inquirenti hanno accertato un danno all’Erario di 85mila euro e hanno inviato gli atti alla Procura Regionale della Corte dei Conti. Nel frattempo nessun dipendente indagato è stato sospeso o licenziato.

 

 

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