“Siamo qui perché non vogliamo commettere gli stessi errori, il Pd non farà mai più corse avventurose all’ultimo minuto, ripartiamo confrontandoci con la città per cinque anni, per costruire progetto di città della coalizione di centrosinistra”. Lo ha detto Valeria Valente, parlamentare e candidata del Pd a sindaco di Napoli sconfitta al primo turno, in occasione della riunione da lei convocata oggi a Napoli. Valente ha raccolto circa duecento persone in una affollata sala del circolo politecnico di Napoli, dove c’erano tutti i vertici del Pd, dal segretario regionale Assunta Tartaglio, al segretario metropolitano Venanzio Carpentieri, fino al capogruppo in Regione Campania Mario Casillo, oltre al consigliere regionale Raffaele Topo e al parlamentare Marco Di Lello. Valente a proposito della riunione convocata da Bassolino per lunedì al cinema Filangieri, ha detto: “è una tappa di un suo percorso che sta provando a fare, se lo porterà nel centrosinistra dico che tutti i contributi sono ben accetti”, mentre sulle critiche ricevute dal consigliere regionale Gianluca Daniele, ha sottolineato: “noi costruiamo l’alternativa a de Magistris, ho letto di iniziative che Daniele fa con il sindaco quindi forse deve chiarirsi le idee. Se vuole fare un’opposizione rigorosa e di merito è ben accetto al pari di tutti gli altri”. A proposito della direzione nazionale del Pd di lunedi, Valente ha detto di aspettarsi da Renzi “che la vicenda di Napoli non venga isolata rispetto alla vicenda nazionale e europea del centrosinistra, che forse non riesce a tenere la bandiera del cambiamento come hanno fatto altre forze. Siamo stati visti quasi come una forza di sistema sui territori. Ma da Renzi, che riconobbe la sconfitta nelle primarie contro Bersani, arriva anche la lezione che dalle sconfitte si può ripartire”. Un elogio alla Valente è arrivato dal segretario Pd di Napoli Carpentieri: “responsabilmente – ha detto – resta in consiglio comunale e oggi comincia il confronto dell’opposizione”, mentre Assunta Tartaglione ha spiegato che “la nostra candidata organizza l’opposizione a de Magistris, intanto noi continuiamo le attività di partito, domani abbiamo la segreteria regionale, poi ci sarà la direzione subito dopo la direzione nazionale e stiamo organizzando una grande manifestazione con tutti i sindaci della Campania”. Per Marco Di Lello, il Pd “dimostra oggi – ha detto – di aver imparato dagli errori di cinque anni fa, Valente resta in consiglio e cominciamo subito a fare politica ricostruendo attorno a lei. Il commissariamento? Assurda l’ipotesi di scindere il partito in città da quello provinciale, non attribuisco responsabilità particolari a Carpentieri ma credo serva una svolta”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui