“Non solo si produce energia pulita, perché proviene dalla fonte solare, ma la cosa più importante è che il risparmio sarà costante anche per i prossimi anni. L’impianto basterà ai consumi della Casa comunale, che non peserà più su tutti i cittadini di Qualiano. Un risultato importante, ottenuto in pochi mesi e grazie all’impegno dell’Ufficio Europa, dei professionisti che vi collaborano e del consigliere comunale Tommaso Picascia che è il raccordo istituzionale”. Il sindaco Ludovico De Luca, plaude alla messa in funzione dell’impianto fotovoltaico ubicato sul tetto del Comune di Qualiano. In verità l’impianto è entrato in funzione da qualche settimana, ma mancava della parte di connessione, che dà la possibilità a chiunque entri nel Municipio di leggere direttamente dal display quanta energia si produce. Ricordiamo che sul tetto della Casa comunale, è stato installato un impianto fotovoltaico, che produrrà di KwP 56,244 di energia elettrica da fonte solare, necessari per far funzionare la struttura pubblica. Ad elaborare il progetto ai fini di un contributo di circa 200mila euro è stato l’Ufficio Europa ed i suoi componenti dal consigliere Tommaso Picascia, agli esperti Francesco Tartaglione, Tina Picascia, al dottor Agostino Politano, che ha coordinato la macchina comunale ed in particolare l’UTC, per sopralluoghi e documenti. E’ stato ottenuto un finanziamento con il progetto in risposta al bando ministeriale per l’efficientamento energetico di immobili pubblici, nell’ambito del P.o.i. Energia, ovvero del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico Fesr 2007-2013”. Un procedimento, di matrice europea, ma promosso dal dicastero dello Sviluppo Economico, che ne è l’Autorità di Gestione, espletabile unicamente attraverso l’approvvigionamento di beni e servizi tramite Mepa (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione). Con l’attività produttiva dell’impianto fotovoltaico unitamente al relamping, ovvero, l’efficientamento degli infissi e la sostituzione delle lampadine con le nuove a basso consumo energetico, ci sarà un risparmio di 100 mila euro annui per le casse del Comune, nonché una maggiore tutela dell’ambiente.

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