“A sette mesi dai prospetti redatti dall’ufficio tecnico con l’indicazione delle aree pubbliche e private dove si sono verificati abbandoni o roghi di rifiuti, a sei mesi dalle nostre Osservazioni in cui a quel prospetto indicavamo altre aree non inserite e comunque interessate dal fenomeno, a tre mesi dalla delibera di Giunta n. 18 che approvava il registro delle aree interessate da abbandono e rogo di rifiuti siamo tornati sui luoghi delle discariche per appurare che tutto è come prima. Dobbiamo constatare che l’Amministrazione Comunale non solo è stata deficitaria ma ha totalmente ignorato il problema e mentre il Sindaco inaugurava con appena 20 anni di ritardo l’inizio dei lavori del Cimitero Comunale a San Pancrazio, a 100 metri bruciava di tutto”. E’ quanto denunciano gli attivisti ambientalisti di Orta di Atella del Collettivo Città Visibile che hanno presentato una nuova diffida alle autorità competenti: sindaco, assessore all’ambiente, polizia municipale e alle competenti autorità regionali. “Un inferno a cui non si è voluto mettere mano, un problema che evidentemente non c’è volontà politica di risolvere. Di fronte a questo immobilismo è stato inevitabile per noi dover protocollare una diffida ad adempiere secondo le Leggi Regionali e dello Stato, chiediamo al Sindaco e alla Giunta Comunale di usare i mezzi messi a disposizione, peraltro limitati, dalla legislazione corrente. Pretendiamo che questa Amministrazione la smetta di preoccuparsi solo di poltrone, come ha fatto finora con la Presidenza del Consiglio Comunale, come ha fatto con la Presidenza della Acquedotti scpa, come ha fatto con le deleghe illegittime affidate ai Consiglieri Comunali. Pretendiamo che questi Amministratori che nonostante i tanti anni di vassallaggio risultano ancora improvvisati alla politica, provino a governare se ne sono capaci o se ne vadano a casa. Pretendiamo un minimo di decenza amministrativa. Lo stato in cui versano alcune zone di Orta di Atella sono indegne per un paese civile”.
Ecco il testo della diffida
Al Sig. Sindaco del Comune di Orta di Atella
all’Assessore All’Ecologia o Decoro Urbano
Al Comando di Polizia Municipale
Alle Autorità regionali
Oggetto: Registro Aree soggette a Roghi e Sversamenti – Diffida ad Adempiere
I sottoscritti cittadini aderenti al Collettivo Politico Culturale Città Visibile con sede in Orta di Atella alla Piazza Sandro Pertini;
CONSIDERATO CHE
Il comune di Orta di Atella con Delibera di Giunta n. 16 del 08/03/2016 istituiva il registro inerente allo sversamento abusivo sul suolo di rifiuti di varia natura;
Il Comune di Orta di Atella con i prospetti redatti dall’ufficio tecnico con l’indicazione delle aree pubbliche e private dove si sono verificati abbandoni o roghi integrate dalle Osservazioni fatte dal nostro Collettivo con protocollo n. 15788 del 29/12/2015 referenziava e riportava come da tabella Allegata “Aree interessate da abbandono e rogo di rifiuti – Anno 2016 – I Semestre”;
Il Comune di Orta di Atella ha partecipato alle diverse riunioni in materia di lotta al degrado urbano, corredate delle sanzioni previste per ogni loro violazione per contrastare i fenomeni del degrado territoriale;
Le aree individuate insistono tutte su pubbliche vie con la sola eccezione dell’Eurocompost;
E’ dovere primario dell’Amministrazione Comunale conservare il patrimonio di tutti i cittadini e di assicurare una serena frequentazione delle aree urbane risanante senza le particolari attenzioni e cautela che i cittadini anziani ed i bambini oggi devono osservare in presenza di cumuli di rifiuti sversati illegalmente.
PRESO ATTO
Che le Aree attenzionate versano nelle medesime condizioni, se non peggiori, di quando sono state monitorate per la redazione del Registro delle Aree Soggette a Sversamento e Rogo di Rifiuti come testimoniato dalle rilevazioni fotografiche allegate.
CHIEDONO
Ai sensi della legge regionale n. 20 Art. 6, censimento siti stoccaggio temporaneo rifiuti che il Comune dopo aver provveduto al censimento delle aree pubbliche e private utilizzate per le speciali forme di gestione dei rifiuti solidi urbani o assimilati attivi interventi conseguenti alla bonifica dei siti inquinati.
Il Sindaco emette apposita ordinanza ai sensi dell’art. 191 del D.Lgs.152/2006 per la tutelare il decoro urbano e salvaguardare la salute dei cittadini nell’ambito del territorio comunale per ogni presenza di sversamento illegale e determina, provvedimenti contro atti vandalici per la tutela dell’igiene pubblica.
Con l’ordinanza vanno addebitate alle persone o Enti che provocano i danni alla salute pubblica le spese di ripristino dello stesso, non escludendo le possibili azioni penali nei loro confronti e la confisca dei beni se non vengono attivate le bonifiche;
L’Amministrazione pro tempore deve adottare qualunque iniziativa finalizzata all’eliminazione di ogni forma di degrado ambientale ed igienico sanitario che possa compromettere le bellezze paesaggistiche e culturali del territorio e che possa mettere in pericolo la salute dei cittadini e degli ospiti presenti sul territorio sopratutto applicare il principio comunitario sulla precauzione;
Per tutti i proprietari di edifici ed altre costruzioni e terreni di qualsivoglia destinazione urbanistica, tenuti in stato di degrado ed abbandono:
a) Provvedere, alla recinzione fisica e/o, interdizione degli stessi ove mancante o carente, anche intervenendo sulle aree perimetrali con i materiali più opportuni in relazione ai luoghi ed alle vigenti disposizioni edilizie, al fine di evitarne la diretta accessibilità;
b) Vigilare con la cadenza più opportuna e comunque non superiore ai quindici giorni, se del caso avvalendosi di strumentazione tecnologica idonea o di prestazioni professionali di vigilanza privata, affinché le opere così realizzate non vengano rimosse, rese inservibili od altrimenti violate, provvedendo in ogni caso al loro ripristino ed informando il Comando di Polizia Municipale per quanto di competenza.
c) E’ altresì vietato l’incendio di rifiuti, sia in area pubblica che in area privata dei rifiuti di qualsiasi genere;
Ai sensi dell’articolo 192 del D.Lgs.152/2006 e fatto divieto l‘abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati. Chiunque viola il divieto è tenuto a procedere alla rimozione, all’avvio a recupero o allo smaltimento dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull’area, ai quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa, in base agli accertamenti effettuati, in contraddittorio con i soggetti interessati, dai soggetti preposti al controllo.
Il Sindaco dispone con propria ordinanza le operazioni a tal fine necessarie ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate.
La responsabilità del fatto illecito imputabile ad amministratori o rappresentanti di persona giuridica è tenuta in solido, la persona giuridica che subentra nei diritti della persona stessa, secondo le previsioni del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni;
Ai sensi dell’articolo 255 del D. Lgs. 152/2006, chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300 euro a 3.000 euro.
L’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.
Chiunque non ottempera all’ordinanza del Sindaco, di cui all’art. 192, co. 3, o non adempie all’obbligo di cui all’art. 187, co. 3, è punito con la pena dell’arresto fino ad un anno.
- Siti referenziati dal Comune di Orta di Atella “Aree interessate da abbandono e rogo di rifiuti – Anno 2016 – I Semestre”
- Foto dei Siti Referenziati in cui insistono ancora sversamenti soggetti a Roghi:
- Eurocompost – Coordinate 40.971164N 14.286844 E https://goo.gl/photos/sN9WqvyCj3RCypmj8
- Località Masseria San Nicola Coordinate 40.991757N 14.282025 e Località Santo Stefano Coordinate 40.992079N 14.280453E https://goo.gl/photos/d43mn6YuQQh8QzRVA
- Località Masseria Barone Coordinate 40.978120N 14.269950E https://goo.gl/photos/MhEHPs8fH8CjVnLe7
- Prolungamento via Clanio e Località Cervone Coordinate 40.978845 N 14.281503 E https://goo.gl/photos/qRbNq9qQkXwWLDa38
- San Pancrazio Coordinate 40.987099 N 14.289073 E https://goo.gl/photos/rByH9c5JuYQ3g7CQ7
- Zona PIP 2 ambito 22 Coordinate 40.978185N 14.272450E https://goo.gl/photos/cWXkYWYqvcPh2fuP6
- Via Giardino Ciardulli e Località Tavernole Coordinate 40°58’24.1N 14°16’51.8E https://goo.gl/photos/UDWNXFMq8vzktcH79
- Via San Michele Coordinate 40.991446N 14.289611 E https://goo.gl/photos/VkFHHXvAL7e4FqGj6
Orta di Atella, 06/07/2016