Riflettori accessi anche su San Leucio e le preziose sete, quest’anno, nell’ambito della cerimonia di consegna – mercoledì prossimo, al Quirinale, presente il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – degli “Ambasciatori del Made in Italy”, i premi assegnati dal Comitato Leonardo a personalità, imprenditori e imprese che contribuiscono ad affermare e consolidare l’immagine e la qualità del Sistema Italia nel mondo. Nell’ambito dei riconoscimenti, infatti, sarà consegnato anche il Premio di Laurea Annamaria Alois 2011, assegnato alla neo dottoressa Francesca Mosca, della Facoltà di Economia della Sun, che ha svolto una tesi di laurea con lode in Economia e Gestione delle Imprese Livello Avanzato, relatore il professore Vincenzo Maggioni, dal titolo: “Pink Family Business.

Il caso Annamaria Alois: tra tradizione ed innovazione dell’antica arte serica”. “Il premio – spiega Annamaria Alois – vuole sottolineare il rapporto di collaborazione avviato, per il mio tramite, tra la Seconda Università e soci del Comitato Leonardo, che prevede, tra l’altro, lezioni in aula di alcuni dei nomi più significativi dell’industria italiana, che trasmetteranno così esperienza, competenza e passione agli studenti”. “Nella circostanza della consegna del premio di laurea – aggiunge Annamaria Alois – sarà naturalmente offerto in omaggio al presidente Giorgio Napolitano una copia della tesi, rivestita però di un prezioso spolinato di seta della mia produzione”. Molto ben definiti dal bando i limiti degli elaborati ammessi alla partecipazione: stimolare la ricerca e promuovere la riflessione e gli studi sull’industria serica campana e sul connubio tra innovazione business related e tradizione product driven. Obbiettivi che l’elaborato della dottoressa Francesca Mosca ha evidentemente colto in pieno, avendo trattato assetto istituzionale dell’industria serica campana e governance femminile; i percorsi di innovazione e conservazione della tradizione dei family business del comparto serico campano ad opera di donne manager o imprenditrici; la qualità e tradizione nel family business serico campano: il caso dei pink family business; internazionalizzazione dei pink family business del settore serico campano. Discendente della nota famiglia di produttori serici, Annamaria Alois è entrata a far parte del Comitato Leonardo tre anni fa, sulla scorta di una serie di successi imprenditoriali sottolineati da una proficua missione dei serici a Mosca con la Camera di Commercio di Caserta, oltre alla collaborazione con la sartoria Tirelli di Roma per i costumi della serie “The Borgia’s”, e la collaborazione con la costumista Giusy Giustino per il museo del teatro di San Carlo di Napoli. Il Comitato Leonardo – come accennato – conta sulla partecipazione di personalità che nei loro settori sono altamente rappresentativi del “Made in Italy” e condividono la responsabilità di sostenere la posizione e l’immagine dell’Italia nel mondo. Attualmente il Consiglio Direttivo del Comitato Leonardo è presieduto da Luisa Todini e composto da Laura Biagiotti, Umberto Vattani, Nerio Alessandri, Piero Antinori, Corrado Antonini, Giandomenico Auricchio, Aurelio De Laurentiis, Federico Grazioli, Adolfo Guzzini, Marco Rosi e, appunto, da Annamaria Alois. La Confindustria e l’ICE – Istituto per il Commercio Estero – forniscono al Comitato Leonardo l’appoggio operativo per valorizzare ciò che l’Italia può offrire, creando delle sinergie tra produzione, arte, cultura e scienza. “Nella sua azione il Comitato Leonardo ricorre alla collaborazione di tutti gli Organi Istituzionali che sono preposti alla promozione e alla diffusione degli interessi italiani all’estero”, è precisato nello Statuto dell’associazione. Del Comitato fanno parte le più alte cariche dello Stato tra cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro degli Affari Esteri, il Ministro dello Sviluppo Economico ed il Ministro per i Beni e le Attività Culturali.

 

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