I Carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca hanno tratto in arresto, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, Valentino Djordjevic, 23 anni, di etnia Rom, residente a Napoli presso il campo nomadi di via Circumvallazione esterna a Secondigliano, nonché deferito in Stato di libertà all’Autorità Giudiziaria minorile un 16enne, anch’egli di etnia Rom e residente nello stesso campo. I due, unitamente ad altri due complici poi fuggiti, verso le ore 23.00 di domenica, a bordo di autovettura Fiat Croma, intestata ad una società partenopea, hanno forzato il posto di controllo attuato dai carabinieri lungo la Domiziana altezza dandosi alla fuga. I militari dell’Arma si sono immediatamente posti all’inseguimento dei fuggitivi che si è protratto per circa 10 Km. Durante la fuga l’autovettura dei malviventi danneggiava alcune auto parcheggiate lungo la via. Giunta sulla Strada Provinciale 104 in località Feroni, a Carano di Sessa Aurunca, l’auto dei malviventi ha terminato la corsa contro un muro in cemento. Gli occupanti il veicolo, in totale 4 soggetti, hanno abbandonato l’auto dileguandosi a piedi nelle campagne circostanti, dove, due di essi sono stati raggiunti e bloccati dai carabinieri. Le immediate indagini espletate dai militari dell’Arma hanno consentito di accertare che costoro, un’ora prima si erano resi responsabili di una rapina impropria perpetrata a Fondi (in provincia di Latina), nei confronti di un 39enne di Formia, introducendosi nella sua abitazione e facendosi consegnare, minacciandolo con un grosso cacciavite, una catenina in argento, per poi fuggire. La refurtiva, recuperata, è stata restituita all’avente diritto. Djordjevic è stato tradotto presso la casa circondariale Santa Maria Capua Vetere, mentre il minore riaffidato a famigliari.

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