CAPODRISE – La Federazione italiana teatro amatori, l’associazione “Amici del libro” di Marcianise e il Centro studi “De Gasperi” di Capodrise, in questi giorni, sono impegnati nell’organizzazione di un evento collegato alla dodicesima edizione italiana del “Giorno della Memoria”. La manifestazione, che gode del patrocinio morale del Comune di Capodrise, si svolgerà venerdì, 27 gennaio, alle 18, nella sala conferenze del Centro studi “De Gasperi”, in via Matteotti
. Il programma prevede la presentazione del libro “Viaggio nella memoria, affinché ciascuno ne preservi il ricordo, Auschitz-Birkenau, 1940-2005”, cui seguiranno alcune testimonianze di deportati dalle voci del regista e segretario provinciale della Fita Isaia Fuschetti e dei giovani attori Salvatore Raucci, Vincenzo Liquori, Alessia Golino, Anna Braccio e Venere Sorvillo. Della segreteria organizzativa fa parte, oltre a Fuschetti e al direttivo del “De Gasperi”, anche Umberto Riccio degli “Amici del libro” di Marcianise: «Il “Giorno della Memoria” – dice – è una ricorrenza istituita nel 2000 dal Parlamento italiano, aderendo alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati». «Una data – prosegue Fuschetti – che viene ricordata in molti Paesi europei, e che è divenuta importante e molto sentita dalla popolazione e dalle istituzioni». «Molti saggi e opere letterarie – conclude Salvatore Liquori, presidente del “De Gasperi” – hanno posto questioni filosofiche e teologiche in merito alla tragedia della Shoah, quale abisso nella storia umana. Per questo, il monito che la Shoah rappresenta è valido per tutta l’umanità, e da esso nasce l’imperativo: dobbiamo conoscere quel che è stato, perché non dobbiamo permettere che accada di nuovo».