Augusto Bisceglia è il nuovo presidente del consiglio comunale di Aversa. Il giovane esponente di Forza Aversa è stato appena votato dal civico consesso riunitosi per la prima volta alle 17 di oggi. Sono stati 15 i voti a suo favore quindi all’appello della maggioranza manca un voto. Non quello di Palmieri però bensi quello di Mario Tozzi che aveva annunciato la sua attenzione. Sei dell’opposizione hanno votato scheda bianca mentre tre Palmieri. Non è mancata subito la polemica con l’opposizione. Subito dopo l’insediamento di Bisceglia Santulli ha criticato il sindaco e la maggioranza per la falsa volontà di confrontarsi. A Santulli ha subito replicato De Cristofaro che ha ricordato come è nato il confronto con gli ex candidati a sindaco e che lo spirito è di andare oltre le nomine e quindi sui programmi. Molto critico anche Marco Villano che ha parlato di esponenti della maggioranza che “non si fidano l’uno dell’altro e che hanno costretto il sindaco a ritardi. Facciamo gli auguri a Bisceglia ma non abbiamo condiviso il metodo, avete fatto finta di voler discutere e avete provato a imporre un nome tanto è vero che dopo tanti anni per la prima volta non si è eletto il presidente all’unanimità. Nonostante ciò siamo pronti a confrontarci sui temi. Sulle questioni per la città ci saremo sempre”. “Sarebbe stato meglio non assistere al teatrino sulla giunta in questi giorni – ha tuonato Nicla Virgilio – ora però rimbocchiamoci le maniche e affrontiamo i temi andando oltre maggioranza e opposizione”. Il consiglio è poi passato al giuramento del sindaco che ha preso la parola ribadendo la sua volontà di cambiare approccio alla gestione della cosa pubblica. “Voglio che si parli della città e si cambi approccio. In questo mese non abbiamo perso tempo, abbiamo già fatto tanto ma abbiamo anche consapevolezza che c’è tanto da fare perché i problemi sono tanti. Ribadisco la richiesta alla minoranza affinché sottoscriva un documento con 5 o 6 punti programmatici da sottoporci” . Non sono mancati forti momenti di tensione tra Orabona e Tozzi con il primo che si è dichiarati indipendente e il secondo che ha difeso Alleanza per Aversa. Dopo un paio di botta e risposta in aula i toni si sono alzati all’esterno dell’aula tanto che Bisceglia è stato più volte costretto a chiamare l’intervento della forza pubblica. De Cristofaro ha presentato la giunta che ha composto stamattina con un cambio in corsa accantonando l’idea Anna Di Scala per il bilancio e scegliendo Francesca Sagliocco, commercialista ed ex moglie di Mariano d’Amore. La squadra è completata dai nomi noti: Federica Turco, vicesindaco con delega alla pubblica istruzione, e Gianpaolo Pisciotta con delega agli affari generali per il movimento Noi Aversani; Paolo Galluccio, di Forza Aversa, alle Politiche sociali; Michele Ronza, di Aversa Futura, ai Lavori pubblici; Tiziana D’Aniello, in quota sindaco, all’Ambiente; Alfonso Oliva, di Aversa Domani, allo Sport e Cultura. Ultimo punto all’ordine del giorno l’elezione della Commissione elettorale. Al termine della votazione sono risultati eletti: Mazzoni, Palmieri, Di Grazia mentre i supplenti sono Innocenti, Di Virgilio e Danila De Cristofaro. La seduta è stata aperta da un minuto di raccoglimento, su proposta di Paolo Santulli, per ricordare le vittime degli ultimi attentati e l’ex sindaco Sagliocco.

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