Piedimonte Matese-Adesso tocca ai comuni approvare le delibere di giunta per ratificare la strategia di sviluppo locale elaborata dal Gal/Alto Casertano. Ed è conto alla rovescia per i 48 comuni(2 amministrazioni devono ancora firmare il protocollo d’intesa di collaborazione e partnership) : i Gal, entro il 13 agosto, deve raccogliere le adesioni formalizzate dagli esecutivi comunali per poi avere il tempo di sistemare il materiale da notificare agli uffici regionali entro il 30 agosto.I comuni che non provvedono a questo adempimento saranno fuori dall’accesso ai fondi stanziati e/o stanziabili ulteriormente per i gruppi di azione locale tra cui quello Alto Casertano, il più longevo in questo tipo di tipologia d’azione. La regione, infatti, incalza gli enti incaricati di programmare- dal basso e con il metodo della partecipazione – una parte consistente dello sviluppo rurale tramite i Gal. Insomma tempi stretti e stringenti per tradurre in realtà e prima ancora in previsioni di interventi per migliorare la qualità della vita sociale e produttiva nelle zone rurali ricomprese nella sfera d’azione del Gal come è stato sottolineato dai vertici dell’ente(Pietro Cappella e Ercole De Cesare) dallo staff che ha curato i vari, complessi passaggi preparatori dopo la pubblicazione del bando avvenuta a maggio e l’ascolto del territorio nelle sue articolazioni (associazioni, comuni, enti di categoria). I Gal ultimi hanno proceduto ad una sorta di campagna di ascolto con continue riunioni (25) settoriali per raccogliere spunti ed indicazioni operative(78) le manifestazioni di interesse raccolte) sistemati in una sintesi interlocutoria (“Strategia Alto Casertano 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” questo il filo tematico fondante) che è stata presentata sabato scorso nei locali dl consorzio di bonifica del SannioAlifano.

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