Grande soddisfazione del Sindaco Francesco Ranieri e di tutta l’Amministrazione per la convocazione ricevuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), guidato da Dario Franceschini, per l’incontro che si terrà a Roma, domani pomeriggio, 2 Agosto 2016. Il Grande Progetto Pompei, promosso dal Governo, intende rafforzare l’efficacia delle azioni e degli interventi di tutela nell’area archeologica di Pompei e di alcuni comuni limitrofi, tra cui Terzigno, mediante la elaborazione di un Programma di interventi conservativi, di prevenzione, manutenzione e restauro. All’importante incontro, oltre al Ministro Franceschini ed al Sindaco Ranieri, parteciperanno anche il Generale Luigi Curatoli, vertice del Grande Progetto Pompei, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il delegato regionale al Progetto, Consigliere regionale Mario Casillo, i delegati della Città Metropolitana di Napoli e gli altri sindaci della Buffer Zone. Sul tavolo i progetti da concretizzare, tra questi, sia quello di Terzigno del Parco Archeologico Naturalistico e sia quello di allestimento dell’ex macello, la cosiddetta “Città dei Bambini”, per la realizzazione del Museo del Vesuvio, con i bellissimi reperti, ora in fase di restauro alla Soprintendenza, che saranno allestiti in mostra nel Museo di Terzigno. “Il nostro Territorio – dichiara il sindaco Ranieri – dopo una prima esclusione è rientrato nel Progetto e inserito pieno titolo nella Programmazione. Domani, a questo importantissimo tavolo s’incontreranno tutti i rappresentanti delle Istituzioni, per attivare le giuste sinergie ed entrare concretamente nelle attività dei progetti che interesseranno i comuni della Buffer Zone, ma anche quelli per la nostra Terzigno. Siamo ad una svolta epocale per il nostro Comune, con tante iniziative e tanti progetti, anche in collaborazione fattiva con gli altri comuni, nella direzione di un pieno sviluppo turistico vesuviano e conseguente rilancio delle attività imprenditoriali e occupazionali. Abbiamo insistito ed ottenuto la partecipazione al Progetto e di sedere al tavolo. Ora lavoriamo a ritmo continuo per finalizzare i risultati concreti, con la massima collaborazione che si sta consolidando con le altre Istituzioni dei territori limitrofi”.

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