Lotta all’immigrazione clandestina nel Nolano, dove i carabinieri hanno denunciato dieci bengalesi e sequestrato due opifici privi dei requisiti sulla sicurezza, dove lavoravano persone in condizioni disumane e prive di qualsiasi norma sull’igiene. In particolare, i militari della compagnia di Nola (Napoli), insieme con personale del dipartimento di prevenzione servizi igiene e medicina del lavoro dell’Asl Na 3 sud, dell’Inps di Nola e della direzione territoriale del lavoro di Napoli, hanno effettuato controlli in vari opifici, denunciando due bengalesi, titolari di due diverse aziende sul territorio, che facevano lavorare a ‘nero’ ed in condizioni disumane, sei connazionali irregolari, denunciati a loro volta per immigrazione clandestina. I militari hanno riscontrato gravi violazioni alla normativa sulla sicurezza, ed hanno sospeso le attività delle due aziende. A Carbonara di Nola, invece, i carabinieri hanno denunciato un 54enne bengalese per aver sublocato a ‘nero’ il proprio appartamento ad un connazionale privo di permesso di soggiorno, quest’ultimo denunciato per immigrazione clandestina.