Un piano ben studiato per eludere l’obbligo di assicurare i veicoli in Italia. A scoprire la vicenda sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che, negli ultimi tempi, hanno fermato 500 veicoli con targhe straniere. Incrociando i dati informativi provenienti dal Pubblico registro automobilistico di Napoli, dall’Ufficio centrale italiano per le assicurazioni internazionali e dall’Interpol, sono state scoperte ben 126 violazioni penali. Ufficialmente i veicoli erano stati inviati all’estero, ma continuavano a circolare in Italia con targhe contraffatte. I carabinieri hanno denunciato 76 persone per reati di ricettazione, riciclaggio, uso di atto falso, contrabbando, soppressione di targhe, violazione degli obblighi di custodia ed altro, e hanno sequestrato 68 veicoli.