“Troppi migranti, circa 150 con i nuovi arrivi, nel mio paese che conta circa 2500 abitanti. Arrivi di cui non ero al corrente e se non si troverà una soluzione mi dimetto”. Lo ha detto il primo cittadino di Castelvenere (Benevento), Mario Scetta, intervenendo nel corso della riunione convocata dal presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, su richiesta dei sindaci della Valle Telesina. La riunione è stata convocata proprio su richiesta dei sindaci di Castelvenere, Telese Terme, Guardia Sanframondi, Torrecuso, Sant’Agata dei Goti, Solopaca, Amorosi e Dugenta per avere un confronto allargato con tutti gli enti locali e la Prefettura. La richiesta dell’assemblea, cui hanno preso parte trenta comuni, è quella “di una maggiore partecipazione nel governo dei flussi migratori”. Nelle prossime settimane si richiederà anche un intervento della deputazione nazionale e regionale per la proposta di una norma che possa regolamentare gli arrivi, anche in vista dei prossimi bandi della Prefettura – che scadranno lunedì prossimo – che vedranno l’istituzione di 23 nuovi centri d’accoglienza. Contestualmente sarà interpellato anche il Ministero dell’Interno. A riguardo i sindaci hanno richiesto l’intervento dell’Anci per affrettare l’iter per ratificare la proposta dell’associazione dei Comuni che prevede l’aliquota di 2,5 migranti ogni 1000 abitanti. “Solo così – ribadiscono i primi cittadini – potremo effettivamente creare un vero sistema di accoglienza”. I tempi, tuttavia, non si preannunciano brevi, come ha detto il presidente di Anci Campania e sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo. Oltre al numero dei migranti, l’auspicio di Tuccillo è stato quello “che i sindaci non vengano abbandonati e che anche le responsabilità vengano divise in maniera più equa”.