I sindacati provinciali della Funzione Pubblica, Cgil, Cisl, Uil, Fials e Fsi, hanno chiesto un incontro congiunto al direttore generale Mario De Biasio, al fine di riprendere le relazioni sindacali ormai ferme da tempo. “Ricordiamo – si legge in una nota – ancora una volta che l’ASL di Caserta, relativamente al personale del comparto sanità, non ha indetto negli ultimi anni i necessari concorsi per infermieri, Oss, amministrativi e tecnici, e parliamo di circa un ventennio. L’ultimo atto concorsuale risale a due anni fa, una mobilità per 5 unità infermieristiche ed incredibile ma vero, ancora non si vede nè conosce l’esito di tale provvedimento. Pertanto ritenendo che vi siano carenze annose che vanno ad incidere direttamente sull’assistenza sanitaria erogata, le OO.SS. hanno presentato al Direttore Generale De Biasio un ordine del giorno che contenga l’istituzione di tavolo tecnici monotematici, con l’obiettivo di affrontare con la neodirezione generale tutte le problematiche vecchie di anni ma che purtroppo sussistono nella quotidianità. Basti pensare che l’ASL Caserta, prima della fusione delle due Aziende sanitarie, Asl1 e Asl2, contava circa 8000 dipendenti, oggi, a distanza di 10 anni ve ne sono circa 4800, con una perdita di almeno 5000 unita. E non è finita qua, quest’anno, al 31 dicembe, vi saranno altre centinaia di pensionamenti, è assolutamente necessario che questa operazione vada monitorata e programmata. E nel mezzo di questo processo vi è il problema più urgente, la stabilizzazione dei precari. Inutile programmare assunzioni, o parimenti organizzare servizi se non si tiene conto che allo stato dei fatti ci si serve di 350 operatori che al 31 dicembre perderanno il posto di lavoro se i contratti non verranno prorogati. Trattasi di CO.CO.CO, CO.CO.PRO e interinali, tutti giovani che aspettano di conoscere che fine faranno, quale sarà il proprio futuro lavorativo. Le Organizzazioni sindacali suddette fanno appello al direttore De Biasio affinché, considerate le nuemrose emergenze, tutti i punti citati vengano al piu presto messi su tavolo e affinché la richiesta di queste ultime venga quanto prima ottemperata.”