Domani (Ogg )non inizierà la scuola per tutti gli alunni e studenti campani! Questo perché non saranno garantiti l’assistenza specialistica (autonomia e comunicazione) e il trasporto scolastico dai Comuni o Ambiti Sociali e dalla Regione Campania. Le responsabilità, per quanto riguarda i servizi rivolti agli studenti con disabilità degli Istituti Superiori, fanno capo al grave ritardo del Governo, che ha approvato in ritardo il 30 Agosto il decreto di riparto dei fondi destinati alle Regioni(70 milioni). Ma d’altro canto, anche la Regione Campania ha la sua colpa, quello di aver approvato solo a Luglio 2016 con delibera di Giunta n°423 del 27 luglio 2016, , le Linee Guida che vanno a definire gli “Interventi rivolti agli studenti con disabilità che frequentano istituti scolastici secondari di secondo grado e affidamento presso istituti specializzati di ogni ordine e grado di studenti con disabilità sensoriali”. Queste responsabilità oggi sono state assegnate ai Comuni e agli Ambiti Sociali, dato la loro competenza già per le scuole elementari e medie. Il punto è che senza le risorse, come detto precedentemente, i Comuni non sono in grado di realizzare questi servizi anche per le scuole superiori. Sui territori la realtà è drammatica, in una riunione svolta nella giornata di ieri, presso il Comune di Teano (Caserta), promossa dell’Assessore alle politiche sociali del Comune Mario Migliozzi, sono state convocate le famiglie, per discutere con loro di come affrontare questa emergenza, data la grande preoccupazione e molte di loro hanno affermato che saranno costrette a non portare i propri figli a scuola. Come Federazione, presente all’incontro, abbiamo suggerito di inviare una lettera al Prefetto di Caserta, che deve intervenire al più presto. Questa modalità riteniamo replicarla in tutte le province campane, insieme alle associazioni del territorio, e invitiamo, già da oggi, le famiglie a segnalare i disservizi e le discriminazioni che sicuramente subiranno e di non lasciare i propri figli a casa. Inoltre vogliamo chiarire la questione dell’assistenza materiale, che non è di responsabilità del Comune o dell’Ambito, ma bensì delle Scuole, di ogni ordine e grado. La responsabilità difatti è in capo al Dirigente scolastico, che deve individuare il collaboratore scolastico, si ricorda che nel mese di maggio la Corte di Cassazione, sez. VI Penale, con sentenza n° 22786/16 depositata il 30 Maggio 2016 ha confermato una condanna penale per “rifiuto d’atti d’ufficio”, a delle Collaboratrici scolastiche che si erano rifiutate di prestare assistenza igienica nel cambio del pannolino ad una bimba con disabilità complessa. La Fish Campania rimane a disposizione di tutte le famiglie, basta inviare una mail a federhand.fishcampania@gmail o contattare il 3276908936. Nessuno deve rimanere a casa!
Presidente Fish Campania
Daniele Romano