Passano dal carcere ai domiciliari l’imprenditore Luciano Sorbo e l’ingegnere Ernesto Palermiti coinvolti nell’inchiesta ‘Assopigliatutto’ che ha portato alla luce un intreccio tra politica e imprenditoria per truccare le gare del settore rifiuti. I due hanno lasciato il carcere dopo l’interrogatorio di garanzia. Evidentemente, sono state ritenute esaustive le risposte alle domande degli inquirenti per cercare di approfondire i meccanismi usati per pilotare le gare. Tutti gli indagati sono stati interrogati nei giorni scorsi e non si escludono nuovi clamorosi sviluppi. Nell’inchiesta ricordiamo sono finiti in cella, tra gli altri, il presidente della Provincia di Caserta Angelo Di Costanzo, il presidente del consorzio Sannio Alifano Cappella e il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello.

 

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