“Nastasi non serve né a Napoli né a Bagnoli. Come Sinistra Italiana ci siamo opposti nelle aule parlamentari allo ‘sblocca-Italia’, e, quindi al commissariamento di Bagnoli. Pertanto, chiediamo a Renzi di rimuovere quanto prima questo inutile e dannoso regime commissariale che, invece di semplificare, rende più opache e farraginose le scelte per la città”. Con queste parole il senatore di Sinistra Italiana Peppe De Cristofaro conferma la propria partecipazione al sit-in organizzato domani a Roma dall’Assemblea Popolare Bagnoli Libera per protestare contro le scelte governative per l’area occidentale di Napoli. “Il governo – prosegue – si impegni piuttosto ad avviare, insieme al sindaco de Magistris e alle altre istituzioni locali, gli interventi di cui Bagnoli ha realmente bisogno, a partire dalla completa bonifica dei suoli, primo necessario passo per ogni programma di sviluppo”. “Bagnoli è il simbolo del disinteresse della politica nazionale verso Napoli e del Mezzogiorno. E il desolante immobilismo che segna questa area, l’assenza di investimenti e programmazione, di visione strategica e politiche partecipate sono il segno più evidente dei problemi che impediscono lo sviluppo economico e sociale del Sud e dell’intero Paese. Il commissariamento di Renzi ha solo aggravato la situazione ed è necessario un cambio di direzione netto che restituisca finalmente credibilità ai progetti per l’area dell’ex Italsider”. “Il commissariamento imposto dal premier alla città – conclude De Cristofaro – non è solo un’insopportabile privazione di sovranità per il sindaco e per i cittadini, ma anche l’ennesimo segnale della scarsa conoscenza e considerazione che il governo mostra verso le ragioni e le necessità della nostra città”.

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