Entro tre anni la Galleria Principe di Napoli potrebbe diventare il cuore pulsante della città. Vanno avanti le procedure di assegnazione dei locali, ha comunicato il rappresentante dell’Assessorato ai Giovani, Alberto Corona, nello spirito del progetto ?Common Gallery?, che con la collaborazione del Museo Archeologico, della Facoltà di Architettura e dell’Accademia di Belle Arti, aveva portato a mettere a bando i locali per sostenere l?imprenditoria giovanile, femminile e l’artigianato Made in Naples. Gli assegnatari dei locali per la prima volta sono stati ricevuti ieri in Assessorato. La Galleria potrà ospitare a breve, tra gli altri, un ristorante vegano, un’associazione che sponsorizzerà l?espresso napoletano, una libreria, diversi spazi per l?artigianato di qualità e l?associazionismo e un?area dedicata al coworking. Restano da risolvere i problemi connessi alla messa in sicurezza del monumento e delle singole unità interne: sono stati concessi dall?amministrazione comunale i nulla osta necessari per avviare le procedure di ristrutturazione, l’ultima parola spetta ora alla Sovrintendenza. Importante, ha dichiarato Corona al presidente e ai commissari presenti (Arienzo del Pd, Felaco di Dema e Ulleto del Gruppo Misto) che il dialogo tra amministrazione e assegnatari dei locali sia ripreso, sono stati infatti previsti incontri con cadenza quindicinale per affrontare le eventuali criticità che di volta in volta si potrebbero presentare

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