Caserta – “Siamo coi commercianti. Non siamo mai stati invitati dall’amministrazione ad un tavolo di confronto. Abbiamo un centro storico con la maggioranza dei negozi chiusi, un decreto vecchio del 1996 che non ha alcuna validità legale e non abbiamo mai sottoscritto, partecipato ad un tavolo con il Comune e tantomeno avallato alcuna proposta che riguardi il commercio a Caserta – è quanto ha detto il dott. Stefano Iannotta, presidente di Confcommercio – Per le imprese Caserta in merito alla manifestazione dei commercianti di Corso Trieste che ieri sono scesi in strada per manifestare contro la Ztl. – Siamo favorevoli alla riapertura, anche se provvisoria e temporanea, della Ztl su Corso Triste. – ha continuato il commercialista – La Confcommercio ha più volte sollecitato un tavolo con il sindaco Marino e l’amministrazione da lui rappresentata, per fare delle proposte concrete che diano slancio ad un commercio morente. Da anni ormai, i commercianti del Centro storico sono abbandonati a se stessi, con una Ztl che non favorisce il commercio anzi, lo penalizza tanto che molti commercianti sono stati costretti a chiudere i battenti. Stiamo parlando di un decreto fatto tra quattro mura che non ha tenuto conto delle esigenze dei commercianti, che si è dimostrato contro un commercio sano e florido, a sfavore degli esercenti e, probabilmente, a favore solo di alcuni imprenditori”. Le proposte della Confcommercio riguardano il riequilibrio del commercio in zone penalizzate dalla Ztl, come corso Trieste. Una proposta di zona a traffico limitato che dovrebbe essere studiata adottando un piano ad ampio respiro concordato con più soggetti e non a favore di poche persone penalizzando l’economia locale e favorendo i grandi centri commerciali. “La Confcommercio propone una fiscalità agevolata favorendo anche accordi con parcheggi privati. Un piano traffico che sia fattibile, concreto e soprattutto concordato con i commercianti del posto. Confcommercio Caserta da anni si batte per introdurre una politica di ampio respiro a favore di crescita commerciale inserendo novità come la detassazione agevolata sui rifiuti per i negozianti e una tassa sull’Imu più vantaggiosa per i proprietari degli stabili delle zone penalizzate dalla Ztl”. “Siamo d’accordo con i commercianti – ha chiosato il professionista – c’è l’esigenza della riapertura della zona a traffico limitato in previsione di un piano studiato con le varie parti in causa, con i rappresentanti commerciali e gli enti di categoria, un piano che preveda una rigenerazione del centro storico sia per gli esercenti che per gli avventori, perché se le agevolazioni riguardano anche i compratori ed i turisti, è più facile convincere le famiglie a visitare i negozi di città invece di spingerli nei grossi centri periferici”. Iannotta si dice pronto ad un tavolo con il sindaco e tutte le realtà commerciali per esporre tutte le proposte che la Confcommercio ha in serbo ed a parlare con tutte le realtà commerciali in causa. Soprattutto, un invito al sindaco Marino a confrontarsi con la Confcommercio e per la possiile nascita di una fattiva collaborazione tra le parti.