La Frattese accede ai sedicesimi di coppa al termine di una gara emozionante e sempre in bilico, risolta soltanto ai calci di rigore grazie ad uno straordinario Mascolo, bravo ad intuire il primo rigore e a parare il secondo calciato dai cilentani della Gelbison. Un successo che dà morale ai ragazzi di Liquidato, oggi sì in formazione rimaneggiata ma comunque molto competitiva. Gli ospiti, al contrario, schierano quasi la formazione “tipo”, con un solo cambio rispetto all’undici di domenica scorsa sceso in campo contro il Bisceglie. A sbloccare subito il match il “solito noto” Vacca, centrocampista col vizio del gol, che sfrutta il calcio piazzato di Costanzo e fa uno a zero. Nel primo tempo i padroni di casa si fanno preferire, con Ragosta e Angelillo molto attivi sulle fasce offensive. Al centro dell’attacco esordio dal 1’ per Farriciello, che intorno al 20’ ci prova da lontano. Al 36’ è invece capitan Costanzo ad andare vicinissimo al raddoppio con un calcio di punizione molto insidioso che Faggiano devia sulla traversa. La Frattese, abituata a cominciare l’azione da dietro, rischia qualcosa a 5’ dall’intervallo quando Cappiello approfitta di un errato disimpegno e serve Falco che si fa parare la conclusione da Mascolo. Nel secondo tempo il forcing ospite è più intenso, e al 4’ è ancora il ’97 Cappiello a servire un pallone interessante all’ex Maggio che però arriva sul pallone con un pizzico di ritardo. Passano soli 5’ e le parti si invertono, con esito positivo per gli ospiti. Stavolta è Maggio a mettere al centro in rovesciata ed è lo stesso Cappiello ad esibirsi a sua volta in acrobazia per la rete che vale il pareggio. Nel finale le squadre non si risparmiano e provano ad evitare i calci di rigore, sbilanciandosi e prestando il fianco all’avversario. La Frattese ci prova con Da Dalt e il nuovo entrato Longo, ma è la Gelbison a recriminare maggiormente per le due grosse occasioni con Maggio che prima si fa parare la conclusione da un super Mascolo e, proprio allo scadere del 4’ di recupero, calcia a lato a tu per tu con il portiere classe ’98. Ai rigori è proprio l’estremo difensore nerostellato ad esaltarsi e a ipnotizzare Cappiello (palo) e Passaro (parata). Per i partenopei percorso netto grazie alle reti di Costanzo, Longo, Liccardo e Farriciello. Nell’altro match di giornata passa il turno la Cavese che espugna Santa Maria Capua Vetere. E proprio i metelliani saranno i prossimi avversari della Frattese nella gara di mercoledì 26 ottobre del “Lamberti”.

Vincenzo Piscopo Ufficio Stampa Frattese Calcio

Frattese: Mascolo, Da Dalt, Acampora, Costanzo, Della Monica, Varchetta, Mandica (31’ Liccardo), Vacca, Angelillo (39’ st Palumbo), Ragosta (19’ st Longo), Farriciello. A disp.: Rinaldi, Tommasini, Calamaio, Laringe, Palmieri, Ammaturo. All.: Liquidato.

Gelbison: Faggiano, Ferraioli, Mejri, Manzillo (7’ st Pecora), D’Orsi, Giordano, De Feo (19’ st Di Fraia), Cammarota (25’ Passaro), Maggio, Falco, Cappiello. A disp.: D’Agostino, De Marco, Menna, Gisonni, Penta, Perillo. All.: Pepe.

Arbitro: Politi di Lecce.

Marcatori: 2’ pt Vacca, 9’ st Cappiello.

Sequenza Rigori: Costanzo (gol), Cappiello (palo), Longo (gol), Passaro (parato), Liccardo (gol), Maggio (gol), Farriciello (gol).

Note: Ammoniti Maggio, Della Monica, Falco, Varchetta, Longo, Da Dalt. Spettatori 300 circa.

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